Gran Premio d’Italia 2019: anteprima e orari del weekend
Quattordicesimo appuntamento del mondiale
Orari
Venerdì 30 agosto
Libere 1: 11:00 – 12:30
Libere 2: 15:00 – 16:30
Sabato 31 agosto
Libere 3: 12:00 – 13:00
Qualifiche: 15:00 – 16:00 (diretta anche su TV8)
Domenica 1 settembre
Gara 15:10 (diretta anche su TV8)
Vi ricordiamo che potrete seguire la diretta del weekend di Monza anche sul nostro portale, F1GrandPrix, con aggiornamenti in tempo reale.
Gara Precedente
Il weekend di Spa è stato purtroppo caratterizzato dall’incidente nel quale ha perso la vita il pilota di Formula 2, Anthoine Hubert durante la gara del sabato. Nonostante questa tragedia, i piloti di Formula 1 erano tutti schierati in griglia domenica scorsa, con l’obiettivo di onorare al meglio Anthoine.
C’è riuscito il suo amico di vecchia data, Charles Leclerc, che quasi come un segno del destino, ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera. Il monegasco ha portato a Maranello il primo trionfo stagionale, grazie anche all’ottima strategia della Ferrari, con il gioco di squadra ai danni di Sebastian Vettel. Le due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno concluso in seconda e terza posizione.
Quarto posto per Sebastian Vettel, davanti a: Alexander Albon, Sergio Perez, Daniil Kvyat, Nico Hulkenberg, Pierre Gasly e Lando Norris.
Max Verstappen ha concluso la sua gara dopo pochi metri dal via, complice un contatto con Kimi Raikkonen, per il quale la direzione gara ha deciso di non prendere provvedimenti. Buona prestazione per Albon, alla sua prima gara con la Red Bull.
Nota di merito per le Toro Rosso di Kvyat e Gasly entrambe in top 10. Antonio Giovinazzi, autore di una brillante gara, è stato protagonista di un incidente all’ultimo giro, mentre era in nona posizione.
Circuito
Nome: Autodromo di Monza
Luogo: Monza/Biassono/Vedano/Lesmo, Monza e Brianza, Lombardia, Italia
Costruzione: l’Autodromo di Monza venne costruito nel 1922 in soli 110 giorni e comprendeva un tracciato nato dalle strade già esistenti nel parco, più un anello dell’alta velocità, a formare un circuito a otto. Allora poteva vantare di essere il terzo circuito permanente al mondo. Nel corso degli anni il tracciato ha subito numerosi interventi e modifiche: l’anello dell’alta velocità è stato abbattuto e ricostruito nel 1954, e sono state aggiunte le chicane presenti ancora oggi. Per contenere le velocità altissime che si raggiungevano su questo tracciato, nel 1976 vennero realizzate le chicane permanenti della Roggia, la Variante Ascari e la Prima variante. Nel 1994, 1995 e 2000 venne inoltre modificata la Prima variante, asfaltata la via di fuga della Roggia e modernizzata tutta la struttura dei box. Negli ultimi anni è stata parzialmente asfaltata anche la via di fuga della Prima variante e quella della Parabolica. Nonostante questi accorgimenti per rallentare le vetture e dare ai piloti più sicurezza, Monza rimane il tracciato più veloce del campionato, dove si toccano picchi elevatissimi, e non raramente si assiste a incidenti pericolosi anche in pieno rettilineo.
Distanza a giro: 5,793km
Numero di curve: 11, sette a destra, quattro a sinistra
Senso di marcia: orario
Dati Tecnici:
Carico aerodinamico: | Basso | Medio | Alto |
Apertura del gas: 74% del giro | |||
Consumo di carburante al giro: 1,88 kg/giro | |||
Velocità massima: 360 km/h | |||
Possibilità di safety car: 30% | |||
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 24 secondi | |||
Possibilità di sorpasso: | Facile | Medio | Difficile |
Vincitori dalla pole position: 24 su 67 edizioni in questo tracciato | |||
Peggior posizione di partenza per un vincitore: undicesimo (Gethin 1971) |
Particolarità del tracciato: Saremo di parte, ma va detto che Monza rimane una pista a vecchio stampo che conserva sempre un fascino inconfondibile e non può non essere presente nel calendario di Formula 1. Il motore viene mantenuto al massimo per circa il 67% del giro e questo tracciato ha la media oraria più alta di tutto il campionato, attorno ai 245 Km/h. I cicli del motore lungo tutta la durata del GP sono oltre 800.000. I cambi di marcia a ogni giro sono circa 51, 3.213 per l’intera gara. Particolare attenzione va posta alle power unit che saranno sotto sforzo. Viste le caratteristiche del circuito di Monza, il livello di carico aerodinamico è basso, quindi vedremo le macchine con ali posteriori scariche. Il DRS non è molto utilizzato, fatta eccezione per due punti: rettilineo principale e Serraglio-Ascari.
Freni:
Categoria di circuito: | Light | Medium | Hard |
Numero di frenate: 6 | |||
Tempo speso in frenata: 13% del giro | |||
Energia dissipata in frenata durante il GP: 117 kWh | |||
Carico totale sul pedale del freno durante il GP: 40.969 kg | |||
Frenata più impegnativa: la prima staccata alla Prima variante |
Gomme: Date le velocità basse in curva, la gara dovrebbe essere ad una sola sosta in quanto viene ridotto il consumo degli pneumatici. Pirelli, per il Gran Premio d’Italia, ha scelto le mescole C2, C3, C4. I più temerari sono stati Max Verstappen e la Racing Point, che ha optato per 10 set di soft.
https://twitter.com/pirellisport/status/1166293949125922816
RECORD
Giro prova: 1:19.119 – K Raikkonen– Ferrari – 2004
Giro gara: 1:21.046 – R Barrichello – Ferrari – 2004
Distanza: 1h14:19.838 – M Schumacher – Ferrari – 2003
Vittorie pilota: 5 – M Schumacher
Vittorie team: 18 – Ferrari
Pole pilota: 6 – L Hamilton
Pole team: 19 – Ferrari
Migliori giri pilota: 4 – L Hamilton
Migliori giri team: 19 – Ferrari
Podi pilota: 8 – M Schumacher
Podi team: 67 – Ferrari
Albo d’oro
- 1921 J Goux – Ballot
- 1922 P Bordino – FIAT
- 1923 C Salamano – FIAT
- 1924 A Ascari – Alfa Romeo
- 1925 G Brilli-Peri – Alfa Romeo
- 1926 L Charavel – Bugatti
- 1927 R Benoist – Delage
- 1928 L Chiron – Bugatti
- 1930 A Varzi – Maserati
- 1931 G Campari, T Nuvolari – Alfa Romeo
- 1932 T Nuvolari – Alfa Romeo
- 1933 L Fagioli – Alfa Romeo
- 1934 L Fagioli, R Caracciola – Mercedes
- 1935 H Stuck – Auto Union
- 1936 B Rosemeyer – Auto Union
- 1937 R Caracciola – Mercedes
- 1938 T Nuvolari – Auto Union
- 1947 C Trossi – Alfa Romeo
- 1948 J Wimille – Alfa Romeo
- 1949 A Ascari – Ferrari
- 1950 N Farina – Alfa Romeo
- 1951 A Ascari – Ferrari
- 1952 A Ascari – Ferrari
- 1953 J Fangio – Maserati
- 1954 J Fangio – Mercedes
- 1955 J Fangio – Mercedes
- 1956 S Moss – Maserati
- 1957 S Moss – Vanwall
- 1958 T Brooks – Vanwall
- 1959 S Moss – Cooper Climax
- 1960 P Hill – Ferrari
- 1961 P Hill – Ferrari
- 1962 G Hill – BRM
- 1963 J Clark – Lotus Climax
- 1964 J Surtees – Ferrari
- 1965 J Stewart – BRM
- 1966 L Scarfiotti – Ferrari
- 1967 J Surtees – Honda
- 1968 D Hulme – McLaren Ford
- 1969 J Stewart – Matra Ford
- 1970 C Regazzoni – Ferrari
- 1971 P Gethin – BRM
- 1972 E Fittipaldi – Lotus Ford
- 1973 R Peterson – Lotus Ford
- 1974 R Peterson – Lotus Ford
- 1975 C Regazzoni – Ferrari
- 1976 R Peterson – March Ford
- 1977 M Andretti – Lotus Ford
- 1978 N Lauda – Brabham Alfa Romeo
- 1979 J Scheckter – Ferrari
- 1980 N Piquet – Brabham Ford
- 1981 A Prost – Renault
- 1982 R Arnoux – Renault
- 1983 N Piquet – Brabham BMW
- 1984 N Lauda – McLaren TAG
- 1985 A Prost – McLaren TAG
- 1986 N Piquet – Williams Honda
- 1987 N Piquet – Williams Honda
- 1988 G Berger – Ferrari
- 1989 A Prost – McLaren Honda
- 1990 A Senna – McLaren Honda
- 1991 N Mansell – Williams Renault
- 1992 A Senna – McLaren Honda
- 1993 D Hill – Williams Renault
- 1994 D Hill – Williams Renault
- 1995 J Herbert – Benetton Renault
- 1996 M Schumacher – Ferrari
- 1997 D Coulthard – McLaren Mercedes
- 1998 M Schumacher – Ferrari
- 1999 H Frentzen – Jordan Mugen Honda
- 2000 M Schumacher – Ferrari
- 2001 J Montoya – Williams BMW
- 2002 R Barrichello – Ferrari
- 2003 M Schumacher – Ferrari
- 2004 R Barrichello – Ferrari
- 2005 J Montoya – McLaren Mercedes
- 2006 M Schumacher – Ferrari
- 2007 F Alonso – McLaren Mercedes
- 2008 S Vettel – Toro Rosso Ferrari
- 2009 R Barrichello – Brawn GP Mercedes
- 2010 F Alonso – Ferrari
- 2011 S Vettel – Red Bull Renault
- 2012 L Hamilton – McLaren Mercedes
- 2013 S Vettel – Red Bull Renault
- 2014 L Hamilton – Mercedes
- 2015 L Hamilton – Mercedes
- 2016 N Rosberg – Mercedes
- 2017 L Hamilton – Mercedes
- 2018 L Hamilton – Mercedes
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