Gran Premio di Corea, Yeongam: Anteprima ed orari del weekend

Una gara fondamentale in ottica campionato del mondo

Gran Premio di Corea, Yeongam: Anteprima ed orari del weekend

Per il terzo anno di fila la Formula 1 fa tappa sul circuito di Yeongam per il Gran Premio di Corea, sedicesima tappa del mondiale 2012.

Il Gran Premio del Giappone, disputatosi appena domenica scorsa ha a tutti gli effetti riaperto la lotta al titolo mondiale: Pochi metri dopo la partenza, proprio alla prima curva, già scenario del famoso scontro Senna-Prost del 1990, Alonso e Raikkonen si sono toccati, la ruota posteriore sinistra dello spagnolo si è forata costringendo il campione di Oviedo al ritiro.

Vettel ha avuto la strada spianata verso la vittoria, con la sua Red Bull in forma smagliante non è mai stato impensierito ed ha così centrato il secondo grand chelem della carriera dopo quello al Gran Premio d’India dello scorso anno. Il campione del mondo in carica si è portato così a sole quattro lunghezze di ritardo da Alonso. Lo zero in classifica per lo spagnolo è stata una vera doccia fredda per tutti i tifosi del cavallino rampante. La F2012 non sembra assolutamente all’altezza dello stato di forma mostrato dalla Red Bull sia a Singapore che in Giappone.

Alonso, parlando con i giornalisti subito dopo il ritiro, ha parlato in modo molto chiaro: “La macchina è la stessa da cinque/sei gare. Dobbiamo lavorare”. È più che evidente che gli aggornamenti portati dalla Ferrari a Singapore non si sono rivelati all’altezza di quelli di Red Bull e McLaren. La Ferrari a questo punto se vuole conquistare il mondiale ha una sola possibilità: non perdere più punti rispetto a Vettel.

A Suzuka si sono messi in luce, per motivi opposti, Felipe Massa e Romain Grosjean. Il brasiliano della Ferrari, giunto alle spalle di Vettel, è tornato sul podio dopo circa due anni. Era infatti dal Gran Premio di Corea 2010, nel quale conquistò un terzo posto, che Massa non concludeva una gara assaggiando lo champagne. La buona prestazione di Massa in Giappone non ha comunque portato il brasiliano alla conferma di un sedile in Ferrari anche per il 2013. Domenicali ha replicato con un “vediamo” ai cronisti che alla fine della gara gli hanno chiesto se la conferma di Massa fosse a quel punto più probabile.

Il francese Grosjean si è reso protagonista ancora una volta di un incidente alla partenza speronando Mark Webber e costringendolo ad una gara in rimonta. Il pilota della Lotus è stato subito punito con uno stop and go e a fine gara Webber l’ha etichettato come “il pazzo del primo giro”, affermando che rischia una nuova pesante sanzione dopo l’esclusione dal Gran Premio d’Italia a seguito dell’incidente di Spa che mise fuori gioco tra gli altri Alonso ed Hamilton.

A proposito di Hamilton, se dopo il ritiro di Singapore le speranze iridate dell’inglese si erano approssimate allo zero, dopo la gara in Giappone esse sono praticamente svanite. A Suzuka la McLaren non è sembrata in grande forma e sia Button che Hamilton hanno disputato una gara abbastanza anonima. Proprio in questi giorni entrambi i piloti del team di Woking hanno alzato definitivamente bandiera bianca sostenendo che ormai la lotta per il titolo è un’affare tra Vettel e Alonso.

Il Gran Premio di Corea si disputa sul Korean International Circuit, un impianto nuovissimo costato la bellezza di 270 milioni di dollari. Il tracciato sorge nei pressi della cittadina portuale di Mokpo nella provincia della Sud Jeolla, a sud del paese asiatico. Il circuito è costituito da due parti: una permanente ed una temporanea.

L’intenzione degli organizzatori è quella di creare una sorta di nuova Monte Carlo, con la parte temporanea situata a ridosso del porto che affaccia direttamente sul mare, in modo da permettere poi la costruzione di una cittadina tutt’intorno al tracciato. Caratteristica di questo circuito, disegnato ovviamente da Hermann Tilke, è la presenza di due lunghi rettilinei separati da una curva a novanta gradi. Il resto del tracciato è invece tutto un’insieme di curve da affrontare a media velocità e con un medio carico aerodinamico.

Il tracciato è molto poco utilizzato durante l’anno e questo rende la sede stradale molto sporca e caratterizzata da un’aderenza molto scarsa. Da non sottovalutare le condizioni atmosferiche, essendo vicini al mare può piovere spesso ed improvvisamente.

Le due precedenti edizioni hanno visto il trionfo dei due attuali contendenti al titolo: Fernando Alonso si impose nel 2010 al termine di una gara travagliatissima, condizionata dalla pioggia. Sebastian Vettel ha vinto lo scorso anno davanti ad Hamilton che aveva conquistato la pole position, unica pole non appannaggio della Red Bull nell’intera stagione, e con il terzo posto di Webber la scuderia austriaca si aggiudicò matematicamente il secondo mondiale costruttori di fila.

Questo weekend avrà un’importanza cruciale: Vettel potrebbe prendersi la leadership della classifica iridata e scalzarlo da lì sarà poi davvero un’impresa disperata. La Ferrari ha urgente bisogno di ritrovare la competitività. Alonso non vince una gara dal Gran Premio di Germania a Luglio e se correre in difesa non era una garanzia assoluta di successo prima del ritiro di Suzuka ora è praticamente inutile. Lo spagnolo dovrà correre all’attacco, ma contro la Red Bull vista in Giappone c’è davvero poco da fare.

Domenico Della Valle

INFO
Lunghezza del circuito: 5,615 km
Giri da percorrere: 55
Distanza totale: 308,630 km
Numero di curve: 18
Senso di marcia: antiorario
Mescole Pirelli: supersoffici/soffici
Apertura farfalla: 62% della percorrenza

RECORD
Giro prova: 1:35.585 – S Vettel – Red Bull Renault – 2010
Giro gara: 1:39.605 – S Vettel – Red Bull Renault – 2011
Distanza: 1h38:01.994 – S Vettel – Red Bull Renault – 2011
Vittorie pilota: 1 – F Alonso, S Vettel
Vittorie team: 1 – Ferrari, Red Bull
Pole pilota: 1 – S Vettel, L Hamilton
Pole team: 1 – Red Bull, McLaren
Km in testa pilota: 550 – S Vettel
Km in testa team: 550 – Red Bull
Migliori giri pilota: 1 – F Alonso, S Vettel
Migliori giri team: 1 – Ferrari, McLaren
Podi pilota: 2 – L Hamilton
Podi team: 2 – Ferrari, McLaren, Red Bull
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Albo d’oro
1. 2010 F Alonso – Ferrari
2. 2011 S Vettel – Red Bull Renault
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Orari del Gran Premio di Corea

Venerdì 12 Ottobre
10:00-11:30 (03:00-04:30) Prove Libere 1
14:00-15:30 (07:00-08:30) Prove Libere 2

Sabato 13 Ottobre
11:00-12:00 (04:00-05:00) Prove Libere 3
14:00-15:00 (07:00-08:00) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 14 Ottobre
15:00 (08:00) Gara – Rai Uno/Rai HD

Tra parentesi gli orari italiani.

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