GP Malesia: anteprima e orari del weekend

GP Malesia: anteprima e orari del weekend

Neanche il tempo di tirare il fiato e il circus della Formula 1 sbarca a in Malesia sul circuito di Sepang sulla penisola della Malacca a pochi chilometri dalla capitale Kuala Lumpur.

Il Gran Premio d'Australia ha completamente stravolto le gerarchie della Formula 1 degli ultimi dieci anni: i top team precipitati in fondo e quelle che erano le cenerentole catapultate in cima. La Brawn GP ha dato una prova di forza impressionante: nelle prime battute della gara Button si allontanava dal resto del gruppo al ritmo di due secondi al giro. Grandi performance anche dalla Red Bull, che con Vettel era saldamente in seconda posizione fino a pochi giri dalla fine, quando un contatto con Kubica ha privato entrambi di un ottimo piazzamento. Barrichello ha chiuso secondo regalando alla Brawn la prima doppietta della sua storia.

Disastro per la Ferrari! Sono passati dodici mesi ma a Maranello non sembra passato un solo giorno dal 16 Marzo 2008 quando sempre in Australia la Scuderia concluse la trasferta nella terra dei canguri con un doppio ritiro. Anche quest'anno il copione e' stato lo stesso, entrambi i piloti ritirati (Massa per un problema al portamozzo sinistro, Raikkonen per uno al differenziale), con il finlandese ancora protagonista di errori grossolani e distrazioni francamente inaccettabili per un pilota che mira al titolo. Se l'anno scorso si riusci' a raggranellare un punticino, grazie alla squalifica di Barrichello, quest'anno il bilancio segna un doppio zero in entrambe le classifiche. Un colpo durissimo, considerando anche che la Ferrari per buona parte della gara e' mancata anche sotto l'aspetto prestazionale.

Sopresa invece in casa McLaren: Hamilton e' riuscito ad agguantare il terzo posto nonostante le dichiarazioni pessimiste della vigilia. A Woking ci tengono comunque a dire che non bisogna farsi impressionare dal podio di Hamilton e che in Malesia sara' un altro durissimo week-end, e in effetti la McLaren ha mostrato prestazioni scialbe in tutte le sessioni, con entrambe le vetture che non sono neanche riuscite ad accedere alla fase finale delle qualifiche.

La Formula 1 arriva in Malesia ancora sovrastata dalle polemiche sui diffusori di Brawn GP, Williams e Toyota. Durante le verifiche tecniche del Giovedi' i commissari hanno dichiarato legali tali dispositivi, altri tre team (Ferrari, Red Bull e Renautl) hanno contestato la decisione e hanno presentato appello che sara' discusso a Parigi il prossimo 14 Aprile. Secondo gli appellanti tali diffusori creerebbero un effetto suolo che sarebbe contrario allo spirito degli attuali regolamenti, garantendo prestazioni nettamente superiori agli altri team.

È evidente che tutte le squadre sono gia' a lavoro per cercare di replicare questi diffusori miracolosi e di usarli nel caso l'appello di Parigi dovesse essere respinto.

Le responsabilita' maggiori sono comunque, a nostro avviso, da imputare alla FIA: ancora una volta la Federazione si comporta come Ponzio Pilato lavandosi le mani della questione, rimettendola ai tribunali, eppure e' dalla fine di Gennaio che si parla di tali dispositivi e la FIA non si e' mai espressa in maniera univoca, lasciando al solo delegato tecnico Charlie Whiting la responsabilita' di dire che a suo giudizio tali diffusori rispetterebbero le regole. Le regole appunto, come e' possibile che ogni anno ci si ritrovi a discutere di buchi regolamentari? È poco credibile pensare che si tratti di semplici dimenticanze, mentre e' plausibile che tali regolamenti vengano scritti di proposito in modo cosi' farraginoso proprio per far si' che si crei quell'interesse mediatico che tanto fa bene alle tasche di chi comanda nel circus.

Altro grande fallimento della FIA, almeno a giudicare dalla prima gara, e' il KERS, dispositivo tanto costoso quanto inutile. Bocciato senza appello da Fernando Alonso e non apparso di cosi' grande utilita' sulle Ferrari e sulle McLaren. Pensare a quanti soldi sono stati buttati per un dispositivo del genere, senza che poi neanche chi l'aveva proposto l'ha adoperato, fa davvero riflettere sul livello di chi redige i regolamenti in Formula 1.

Parlando del Gran Premio della Malesia, si tratta dell'undicesima edizione. Il circuito e' stato costruito nel 1999 su progetto dell'architetto tedesco Tilke, padre dei tracciati di nuova generazione. All’interno dell’impianto sorgono vari tracciati di kart, e dal circuito principale possono ricavarsi due circuiti piu' piccoli che utilizzano rispettivamente uno dei due lunghi rettilinei. L'impianto e' usato anche dal Motomondiale. Come per il Gran Premio d'Australia della scorsa settimana, anche per questa gara gli organizzatori hanno modificato rispetto agli altri anni gli orari, in modo da permettere una maggiore audience televisiva in Europa.

Il circuito e' caratterizzato dalla presenza di lunghissimi curvoni in appoggio che mettono a dura prova le gomme. L'aerodinamica e' fondamentale. Si tratta in pratica di una "pista vera", dopo l'anomalia di Melbourne che e' un cittadino. Bisogna tenere conto anche del gran caldo, si superano abbondantemente i quaranta gradi e l'umidita' e' micidiale. Da non sottovalutare il perenne rischio pioggia, da queste parti il clima fa le bizze, possono scatenarsi in pochi minuti violentissimi temporali, specie in questo periodo in piena stagione monsonica: memorabile l'edizione 2001 che vide trionfare la Ferrari sotto uno dei piu' spaventosi diluvi della storia della Formula 1. Particolare attenzione alla partenza, con le curve 1-2, una specie di spirale in discesa che stringe la traiettoria per poi riallargarla.

Il circus e' gia' in Malesia, e la Brawn GP mira a ripetere il risultato straordinario dell'Australia. In cerca di riscatto tutti gli altri a partire dalla Ferrari che intende cancellare l'onta della brutta figura australiana.

Lunghezza del circuito: 5,543 km
Giri da percorrere: 56
Distanza totale: 310,408 km
Numero di curve: 15 (10 a destra e 5 a sinistra)
Mescole Bridgestone: Soffice/Dura
Record sul giro in prova: 1:32.582 – F Alonso – Renault 2005
Record sul giro in gara: 1:34.223 – J Montoya – Williams BMW 2004
Record di vittorie per pilota: 3 – M Schumacher
Record di vittorie per team: 5 – Ferrari
Record di pole per pilota: 5 – M Schumacher
Record di pole per team: 7 – Ferrari

Domenico Della Valle

Albo d'oro
01. 1999 E Irvine – Ferrari
02. 2000 M Schumacher – Ferrari
03. 2001 M Schumacher – Ferrari
04. 2002 R Schumacher – Williams BMW
05. 2003 K Raikkonen – McLaren Mercedes
06. 2004 M Schumacher – Ferrari
07. 2005 F Alonso – Renault
08. 2006 G Fisichella – Renault
09. 2007 F Alonso – McLaren Mercedes
10. 2008 K Raikkonen – Ferrari

Questi gli orari per il Gran Premio della Malesia

Venerdi' 3 Aprile
10:00-11:30 (04:00-05:30) Prove Libere 1 – Diretta su Sky Sport 2-16:9-HD
14:00-15:30 (08:00-09:30) Prove Libere 2 – Diretta su Sky Sport 2-16:9-HD

Sabato 4 Aprile
14:00-15:00 (08:00-09:00) Prove Libere 3 – Diretta su Sky Sport 2-16:9-HD
17:00-18:00 (11:00-12:00) Qualifiche – Diretta su Sky Sport 2-16:9-HD e Rai Due

Domenica 5 Aprile
17:00 (11:00) Gara – Diretta su Sky Sport 2-16:9-HD e Rai Due

Gli orari tra parentesi si riferiscono all'Italia. 6 ore di differenza di fuso orario.

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