GP Australia: primo round ad Hamilton. Ferrari sul podio con Vettel

Secondo posto per Rosberg. Sfortunato Kimi

GP Australia: primo round ad Hamilton. Ferrari sul podio con Vettel

Lewis Hamilton vince la prima gara del Mondiale F1 2015, che si conclude con solo 11 vetture sotto la bandiera a scacchi. Dietro al britannico, Nico Rosberg ha preceduto la strepitosa Ferrari di Sebastian Vettel. Massa perde il bronzo con il primo pit stop e chiude al quarto posto.
Gara sfortunata invece per Raikkonen: toccato alla partenza dal compagno di squadra, era riuscito a risalire la china ma un errore al pit stop lo ha messo fuori gioco a meno di 20 giri dalla fine. Disastro McLaren, con solo Button in gara, e ultima piazza a un passo dalla zona punti.

Cronaca – Alla partenza solo 15 monoposto scattano allo spegnersi dei semafori: Bottas è bloccato con problemi alla schiena, mentre la Red Bull di Kvyat ha un problema idraulico e la power unit di Magnussen fa i capricci. I piloti montano tutti la gomma soft al via, ad eccezione di Verstappen, Perez ed Ericsson – con le medium – che potrebbero optare quindi per la strategia ad una sola sosta al posto di due.
La partenza vede Hamilton schizzare via seguito da Rosberg e Massa, mentre alla prima curva c’è un contatto tra le due Ferrari con Kimi che è costretto a rallentare. Nella bagarre a rimetterci è la Lotus di Maldonado che finisce a muro e chiama così in pista la safety car. Hamilton guida il gruppo davanti a Rosberg, Massa, Vettel, Sainz, Nasr, Ricciardo, Raikkonen, Verstappen, Hulkenberg, Perez, Ericsson, Button e Grosjean.

Grosjean ed Ericsson rientrano subito ai box. Il pilota della Sauber passa alle soft mentre il francese abbandona la gara: aveva avuto problemi già durante lo schieramento in griglia.
Al giro 4 la safety car rientra. Nasr e Ricciardo si lanciano su Sainz lasciandoselo alle spalle. Anche Kimi supera lo spagnolo e sale settimo. Vettel è già a caccia di Massa.
Dopo i primi 13 giri Hamilton è leader davanti a Rosberg, Massa, Vettel, Nasr, Ricciardo, Raikkonen, Sainz, Verstappen, Hulkenberg, Ericsson, Button, Perez.

Button e Perez si contendono il 12esimo posto: il britannico passa il messicano che però ci ritenta e toccandosi con Button si gira. Al giro 17 Kimi è ai box per montare un nuovo set di softe ma sembra ci sia un problema alla posteriore sinistra, quindi si perde un po’ di tempo e il finlandese al rientro in pista scivola undicesimo. Hamilton è al comando con 2s5 su Nico, seguito da Massa, Vettel, Nasr e Ricciardo. Intanto Verstappen, Hulkenberg ed Ericsson lottano per l’ottava piazza.

Al giro 23 il primo pit stop è per Massa, che passa alla mescola media. Il brasiliano rientra sesto e subito va all’attacco di Ricciardo, che però si ferma al giro successivo. Cambio gomme anche per Hulkenberg nel frattempo.
Vettel – che passa alla media – si ferma due giri dopo e riesce a rientrare davanti a Massa, mantenendo la terza piazza. Intanto Kimi sale all’ottavo posto lasciandosi alle spalle Ericsson mentre Nasr ed Hamilton rientrano ai box. Gomma media anche per il leader della gara che rientra al comando. Quindi è il turno di Rosberg – mescola media – che torna in pista secondo. Kimi prosegue la scalata e sale quinto passando Verstappen.
Dopo la prima sosta, Hamilton è sempre al comando con 3s5 di vantaggio su Rosberg. Sainz invece da quinto è precipitato 12esimo per un pit stop durato 20 secondi a causa della posteriore sinistra bloccata.

Kimi inanella una serie di giri veloci e si avvicina sempre di più a Massa, quando è da poco passata la metà della gara. Prima sosta per Verstappen che punta a una strategia con un solo passaggio box e passa dalla media alla soft. Il pilota della Toro Rosso rientra in nona posizione ma poco dopo la monoposto fuma e l’olandese è costretto a fermarsi a bordo pista. In pista rimangono così solo 12 monoposto, con Perez, Sainz e Button doppiati.
Dopo 34 giri Hamilton è sempre davanti seguito da Rosberg, Vettel, Massa, Raikkonen, Nasr, Ricciardo, Hulkenberg, Ericsson, Perez, Sainz e Button. Questa la situazione gomme al giro 37: Hamilton, Rosberg, Vettel, Massa, Ricciardo e Nasr sono con le medie, Raikkonen monta le soft usate.

Al giro 41 Kimi è di nuovo ai box per passare alle medie, ma al rientro la sua Ferrari si ferma ed è costretto a parcheggiarla a bordo pista. Ai box non hanno fissato bene la posteriore sinistra.
Al giro 46 e dopo il ritiro della Ferrari, Hamilton è sempre in testa seguito da Rosberg, Vettel, Massa, Nasr, Ricciardo, Hulkenberg, Ericsson, Sainz, Button, Perez. Ericsson, ottavo, rientra ai box e torna in pista nono. Pit anche per Hulkenberg che rientra settimo, mentre viene comunicato che la Ferrari è sotto investigazione per l’unsafe release di Raikkonen.

Al giro 57 Ericsson riesce a togliere l’ottava piazza a Sainz, quando manca una sola tornata alla bandiera a scacchi. Hamilton taglia il traguardo davanti a Rosberg e alla Ferrari di Vettel. Quarto Massa seguito da Nasr. Doppiati Ricciardo, Hulkenberg, Ericsson, Sainz, Perez e Button.

F1 GP Australia 2015 – Tempi e risultati Gara
1 Lewis Hamilton Mercedes 1h31m54.067s
2 Nico Rosberg Mercedes -7.640
3 Sebastian Vettel Ferrari 25.523s
4 Felipe Massa Williams/Mercedes 29.196s
5 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1m26.149s
6 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1 Lap
7 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1 Lap
8 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1 Lap
9 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso/Renault 1 Lap
10 Sergio Perez Force India/Mercedes 1 Lap
11 Jenson Button McLaren/Honda 2 Laps
– Kimi Raikkonen Ferrari Retirement
– Max Verstappen Toro Rosso/Renault Retirement
– Kevin Magnussen McLaren/Honda Not started
– Valtteri Bottas Williams/Mercedes Withdrawn
– Daniil Kvyat Red Bull/Renault Not started
– Romain Grosjean Lotus/Mercedes Retirement
– Pastor Maldonado Lotus/Mercedes Collision
– Will Stevens Marussia/Ferrari Withdrawn
– Roberto Merhi Marussia/Ferrari Withdrawn

Nina Stefenelli

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