General Motors accelera verso la Formula 1, lasciando indietro Andretti

General Motors non ha abbandonato il sogno di entrare in Formula 1 e sembra aver preso in mano le trattative per concretizzare il proprio ingresso. Il distacco dall’accordo con Michael Andretti potrebbe segnalare una spinta autonoma da parte di GM verso il massimo campionato automobilistico, una mossa che potrebbe facilitare l’entrata dell’azienda eliminando alcuni ostacoli precedenti.

Eric Warren, direttore esecutivo delle competizioni motoristiche di General Motors, aveva già lasciato intendere a settembre che il marchio americano è ancora determinato a raggiungere la F1, nonostante il fallimento della candidatura congiunta Andretti-Cadillac. “Lavoriamo su questo da due anni. È un processo. Stiamo sviluppando intensamente un’unità di potenza… In un modo o nell’altro, ci saremo”, ha dichiarato Warren, dimostrando fiducia nelle prospettive di GM.

Mentre il distacco da Andretti potrebbe essere stato pianificato da tempo, i commenti di Warren lasciano intendere che GM stia valutando un coinvolgimento indipendente, separato dalle problematiche che hanno colpito Andretti. Sebbene il 2026 sembri un obiettivo troppo vicino, alcune indiscrezioni indicano la possibile introduzione di un motore Cadillac entro il 2028. Tuttavia, resta incerto se GM entrerà in F1 come undicesima scuderia o attraverso l’acquisizione di un team esistente.

Nel caso in cui GM decida di debuttare come nuovo team, la struttura di Andretti Global potrebbe ancora risultare utile. Anche se a partire da ora sarà General Motors a guidare i negoziati, supportata da potenti investitori e solide connessioni nel mondo dello sport. Sebbene alcuni ostacoli siano stati superati, altri permangono. È probabile che ci saranno ulteriori aggiornamenti nelle prossime settimane, ma la strada per l’ingresso di GM in Formula 1 sembra sempre più definita.