Formula E | Lotterer: “Alcuni piloti non sarebbero in Formula 1 senza portafoglio”

Recentemente il team principal della Red Bull, Christian Horner, riferendosi al Mondiale di Formula E, ha dichiarato che questo campionato non funziona in quanto non coinvolge il pubblico: “Non c’è rumore, non c’è passione e non c’è nemmeno atmosfera. Basta vedere che molti costruttori si ritirano”.

Non si è fatta attendere la replica del pilota di Formula E, André Lotterer che gareggia nel team TAG Heuer Porsche e che ha definito le critiche di Horner “un complimento”:

“Dimostra che la Formula E è indirettamente importante per lui. Ma sono due mondi diversi che non possono essere paragonati. Il campionato ha un futuro e non ci sono molte alternative per i costruttori per presentare la mobilità elettrica”, ha aggiunto il 40enne, che ha disputato una gara di F1 una tantum per Caterham nel 2014. Se non avesse funzionato, la Formula E non ci sarebbe. All’inizio è stato impegnativo, ma i passi sono grandi. Sappiamo che tipo di prestazioni possono offrire le auto elettriche. Combinare questo nel motorsport è una bella storia.”

Ma è sulla questione della qualità dei piloti che Lotterer ha un suo punto di vista ben preciso:

“Entrambe le serie hanno i migliori talenti, ma in media c’è di più in Formula E perché sono tutti professionisti e nessuno porta soldi con loro. Ognuno si è guadagnato il suo posto attraverso il talento. Alcuni piloti non avrebbero posto in Formula 1 senza il loro portafoglio”.