Formula 1 | Whiting spiega l’errore della bandiera a sacchi: “Il commissario presente sul palchetto ha mal interpretato una domanda”
"Winnie Harlow ha ricevuto l'ordine troppo presto e la colpa dell'errore non è sua", ha aggiunto
In un’intervista rilasciata ai microfoni di Auto Motor Und Sport, Charlie Whiting ha parlato dello svarione commesso da Winnie Harlow durante gli ultimi minuti del Gran Premio del Canada, con la bandiera a scacchi esposta due giri prima della naturale conclusione della corsa. L’errore, secondo il Direttore di gara, sarebbe nato da una cattiva comunicazione tra il centro di controllo e il commissario presente sul palchetto, con quest’ultimo che avrebbe dato l’ok alla modella interpretando una domanda come una risposta. Uno svarione inspiegabile che non ha permesso a Daniel Ricciardo di segnare il giro veloce della gara (l’australiano ha segnato il proprio best lap al 70 esimo giro, ma la corsa è finita due tornate prima, precisamente dal 68esimo giro.ndr).
Ecco le parole di Charlie Whiting: “Per quanto riguarda la bandiera a scacchi, Winnie Harlow ha ricevuto l’ordine troppo presto e la colpa dell’errore non è sua. Il commissario presente sul palchetto ha mal interpretato una domanda, scambiandola come una risposta. Gli errori fanno parte del gioco e l’imprevisto andrà sempre messo in conto finché ci sarà una figura umana a gestire questi eventi”.
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