Formula 1 | Wachè guarda la realtà: “La RB20 non sta rispettando le attese”

"Rispetto all'anno scorso abbiamo sicuramente fatto dei progressi, ma in alcune aree non abbiamo raggiunto i risultati sperati", ha affermato il DT della Red Bull

Formula 1 | Wachè guarda la realtà: “La RB20 non sta rispettando le attese”

F1 Red Bull Wachè – In un’intervista concessa all’edizione olandese di motorsport.com, Pierre Wachè ha analizzato i problemi emersi sulla RB20 nell’ultimo mese e mezzo, evidenziando come il pacchetto di quest’anno, contrariamente alle previsioni, non stia rispettando i valori attesi dalla squadra all’inizio della stagione.

Nel confronto con McLaren e Mercedes, la monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez si sta rivelando non solo complicata da mettere a punto, ma anche instabile in termini di performance, specialmente nelle curve veloci. Un punto di forza della precedente RB19, capace di dominare con il pilota olandese, la cui mancanza – oggi – rischia ora di mettere la scuderia anglo-austriaca in una situazione sfavorevole per la conferma del mondiale Costruttori.

La Red Bull, ricordiamo, ha perso parecchia “verve” dopo che il pacchetto di novità presentato a Miami non ha fornito i riscontri attesi. Questo fattore, unito alla crescita della McLaren, ha livellato i valori in gioco nelle posizioni di vertice della classifica.

Red Bull, Wachè ammette dei problemi con la RB20

“Rispetto all’anno scorso abbiamo sicuramente fatto dei progressi, ma in alcune aree non abbiamo raggiunto i risultati sperati. In particolare, nelle curve ad alta velocità, ci aspettavamo di ottenere di più. Basandoci solo sui nostri riferimenti, senza considerare la competitività della vettura, ci aspettavamo un miglioramento maggiore. Abbiamo registrato significativi progressi nelle curve a media e bassa velocità rispetto all’anno precedente. Tuttavia, nelle curve ad alta velocità siamo leggermente indietro rispetto alla concorrenza.

Anche nella guida sui cordoli siamo ancora deboli, come lo eravamo l’anno scorso, e non abbiamo fatto i miglioramenti sperati in questo ambito. Alcuni di questi problemi potrebbero essere legati alla correlazione. Utilizziamo una galleria del vento piuttosto vecchia e la capacità ridotta di lavorare in galleria del vento, per via del posizionamento in campionato, potrebbe aver influito sulla perdita di performance nel confronto con gli avversari.

All’inizio della stagione 2022, la Ferrari aveva la vettura più veloce. Prevedevamo una grande competizione per il 2023, ma non è andata così. Anche per il 2024, ci aspettavamo che la concorrenza fosse presente fin dall’inizio, dato che le prestazioni della vettura sono limitate dagli stessi regolamenti. Dopo le prime quattro o cinque gare, gli altri team sono tornati competitivi, magari con un po’ di ritardo, ma ce lo aspettavamo fin dall’inizio. Le limitazioni imposte da questi regolamenti sono significative, e fare ulteriori progressi diventa sempre più difficile. Quindi è quasi certo che gli avversari torneranno competitivi a un certo punto.”

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