Formula 1 | Toro Rosso, Kvyat sul prossimo GP d’Austria: “È una bella sfida”
Albon: "È una pista tecnica dove bisogna fare tutto alla perfezione"
Tutto pronto in casa Toro Rosso per il prossimo GP d’Austria, nono appuntamento di questo mondiale 2019 di Formula 1. Dopo le difficoltà accusate in Francia, Daniil Kvyat e Alex Albon sono pronti al riscatto al Red Bull Ring, tracciato che, almeno sulla carta, dovrebbe sfavorire le caratteristiche delle STR14.
I lunghi rettilinei presenti a Zeltweg, infatti, sfavoriranno tutti i motorizzati Honda, Red Bull compresa, aspetto che spingerà le squadre in questione a lavorare prettamente sull’aerodinamica e sul bilanciamento delle vetture.
“Al Red Bull Ring affronteremo la seconda gara di questo primo back-to-back della stagione”, ha dichiarato Daniil Kvyat. “Di solito, questo pesa maggiormente sulle squadre, costrette a smontare tutto velocemente al Ricard e rimontare tutto al Ring. Ma pesa anche su noi piloti, perché ci si ritrova a dover distribuire le energie tra le due gare e rimanere concentrati per un paio di settimane di fila. Ma è davvero bello, perché riusciamo a fare più spesso ciò che amiamo davvero. È una bella sfida e non dobbiamo neanche affrontare lunghi viaggi, come invece succedeva all’inizio della stagione”.
Sui suoi risultati al Red Bull Ring ha aggiunto: “Per quel che riguarda i miei risultati al Red Bull Ring, sono arrivato secondo in tre gare in Formula 3, ma in Formula 1 le cose non sono mai andate così bene. Il layout del tracciato mi piace, ha una bella combinazione di rettilinei e curve veloci, sulle quali puoi sentire come una F1 si esprime al meglio. Ci sono anche alcune curve lente e delle forti staccate: è una bella pista e il giro corto si tradurrà sicuramente con una gara entusiasmante”.
Conclusione infine sulle aspettative: “È la gara di casa per la famiglia Red Bull, ci aspettiamo un grande supporto che renderà il weekend ancora più bello e divertente in quello che è uno splendido scenario di montagna. Durante il giro la pendenza cambia parecchio e rende la guida particolarmente interessante. In discesa serve più tempo per rallentare e, quindi, è importante valutare correttamente la distanza di frenata. Ci sono buone opportunità di sorpasso e anche le curve ad alta velocità in discesa sono divertenti. Mi piacciono molto i tracciati con dei saliscendi come questi!”.
“L’anno scorso ho avuto un weekend nella media in Formula 2, perché in entrambe le gare sono arrivato quinto”, ha invece dichiarato Alex Albon. “È una pista con poche curve, molte delle quali ad alta velocità, quindi tutte molto importanti. È una pista tecnica, devi fare tutto alla perfezione, ed è resa ancora più difficile dai continui cambi di pendenza. Non è facile, ma è una bella corsa. Ci sono molte opportunità di sorpasso, specialmente nelle sezioni in discesa, dove si possono fare delle belle manovre se si frena bene”.
Sulle caratteristiche della pista ha aggiunto: “Con tre lunghi rettilinei, qui l’effetto scia si sente davvero tanto. L’alternarsi dei rettilinei alle curve strette dà vita a delle gare combattute, perché non si rischia di rimanere bloccati dietro qualcuno e si può seguire l’avversario da molto vicino, senza lo svantaggio delle turbolenze. È una bella pista che sorge in una zona davvero fantastica. Adoro l’ambiente montano, con tutto quel verde. Sarà una gara di casa per la famiglia Red Bull, quindi voglio fare bene e sono sicuro che staranno organizzando molte attività divertenti per noi quattro piloti Red Bull per il fine settimana”.
“È la seconda gara del primo back-to-back dell’anno”, ha concluso. “Mi piace saltare da una gara all’altra e puoi sentire la differenza nelle FP1 della seconda delle due gare, perché hai un ritmo subito migliore, avendo guidato la macchina solo pochi giorni prima, anziché una decina. È come se non ci si fermasse mai, si continua a guidare e questo è qualcosa di cui noi piloti non ci lamenteremo mai!”.
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