Formula 1 | Toro Rosso, Gasly contro l’Halo: “Non avrebbe salvato Jules Bianchi”
"Non lo ritengo un sistema necessario" ha aggiunto
In un’intervista rilasciata al sito essentiallysports.com, Pierre Gasly ha commentato l’arrivo del sistema Halo in Formula Uno, sottolineando come sia qualcosa di non necessario per la sicurezza dei piloti. Secondo il francese, infatti, la “gabbia” rende le vetture meno accattivivanti e i vantaggi derivanti da tale sistema non sono tangili, soprattutto in caso di impatto frontale con forti decellerazioni g. Ogni pilota deve accettare il rischio del pericolo, soprattutto avere bene in testa come le cose possano cambiare nel giro di pochi secondi. Gasly ha inoltre preso l’esempio di Jules Bianchi, rivelando che col sistema Halo gli eventi non sarebbero affatto cambiati.
Ecco le parole di Pierre Gasly: “Non lo ritengo un sistema necessario e poi, esteticamente parlando, neanche mi piace. Ogni pilota deve accettare il rischio del pericolo, mettersi in macchina con l’idea che qualcosa può sempre andare storto. L’Halo snatura le corse a ruote scoperte e non sono d’accordo su questo. Inoltre la sua utilità è alquanto dubbia: Jules Bianchi non si sarebbe comunque salvato con tale sistema. A noi piloti non piace l’idea, ma alla fine dovremmo abituarci”.
Roberto Valenti
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