Formula 1 | Newey non ha dubbi: “Senna e Verstappen eccezionali”
Adrian Newey e il confronto fra due grandi campioni come Ayrton Senna e Max Verstappen
Formula 1 Newey – Nel corso della sua lunga esperienza in Formula 1, Adrian Newey ha collaborato con alcuni dei piloti più rappresentativi degli ultimi trent’anni. Il progettista britannico, che ha contribuito alla conquista di 26 titoli mondiali tra Williams, McLaren e Red Bull, è pronto ad aprire un nuovo capitolo con Aston Martin, ma continua a riflettere su ciò che ha vissuto nelle stagioni passate. Ospite del podcast James Allen On F1, Newey ha raccontato il rapporto con i campioni con cui ha lavorato, soffermandosi in particolare su Ayrton Senna e Max Verstappen.
Newey e il ricordo di Senna
Il ricordo di Senna, scomparso nel 1994 durante il GP di San Marino, rimane uno dei momenti più intensi della carriera di Newey. Il brasiliano arrivò in Williams alla fine del 1993 e il progettista britannico ebbe occasione di accompagnarlo nella sua prima visita in fabbrica: “Purtroppo la nostra relazione con Ayrton è stata molto breve. Quello che mi colpì profondamente fu il suo primo giorno in fabbrica. Entrò in galleria del vento e si mise immediatamente carponi per osservare il posteriore e le sospensioni. Notò che erano diverse da tutto ciò che aveva visto prima e iniziò a chiedermi perché avevamo fatto certe scelte e quale fosse lo scopo di ogni soluzione. Dovevo essere vigile per rispondere alle sue domande. Penso che Ayrton, senza dubbio, sia stato eccezionale.”
Dalla metà degli anni ’90, l’inglese si è poi spostato verso l’attualità, individuando in Max Verstappen un altro pilota capace di rientrare nella categoria dei campioni con cui ha avuto modo di lavorare. Il quattro volte iridato, protagonista con Red Bull dal 2021 al 2024, ha colpito Newey per maturità e gestione dello stress: “Anche Max ora, penso, è assolutamente eccezionale. Non ha avuto un’educazione facile, ma la sua maturità è incredibile. La capacità di gestire la pressione, di reggerla. Sembra avere la capacità di spegnere tutto il rumore quando indossa il casco. Qualunque cosa accada nella sua vita, quando entra in macchina riesce a isolarsi e correre, ed è davvero impressionante per uno sportivo.”
La collaborazione con Verstappen
Il racconto dell’attuale DT dell’Aston Martin riunisce due epoche lontane ma accomunate dalla presenza di figure capaci di lasciare un segno profondo nel paddock. Senna e Verstappen rappresentano per il progettista due modi diversi di interpretare il talento, entrambi legati a una sensibilità tecnica e mentale riconosciuta da chi in Formula 1 ha visto passare generazioni di piloti.
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