Formula 1 | Mercedes, l’anteprima in pillole del Gran Premio d’Italia
Con la scia si può guadagnare anche più di due decimi al giro
Monza è soprannominata il “Tempio della velocità” per una buona ragione, poiché il 76% del tempo sul giro e l’83% della distanza sul giro vengono percorsi a tutto gas, non succede da nessun’altra parte nel calendario della Formula 1. Visti i lunghi rettilinei, le vetture sono sempre in ottava marcia, e infatti è il tracciato con meno cambi marcia di tutta la stagione, soltanto 40 per giro. Il Gran Premio d’Italia richiede il carico aerodinamico più basso del campionato, e la vettura ha bisogno di un’ala posteriore speciale, costruita esclusivamente per questo evento.
Monza ha la velocità media più alta in curva di qualsiasi altra pista di Formula 1, con la Curva Grande e la Parabolica che vanno a controbilanciare le varie chicane lente che vanno a dividere i lunghi rettilinei. La scia è estremamente potente su questo tracciato ed è particolarmente importante in qualifica, infatti si vedono spesso delle battaglie anche in quel momento del weekend per avere la miglior scia possibile. Non vuoi mai essere davanti a tutti, favorendo così tutti quelli dietro, anche perché possono guadagnare fino a oltre due decimi.
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