Formula 1 | Mercedes, Andrew Shovlin analizza le difficoltà incontrate nel periodo di shutdown

Shovlin spiega come la Mercedes ha lavorato per programmare la stagione

Formula 1 | Mercedes, Andrew Shovlin analizza le difficoltà incontrate nel periodo di shutdown

A pochi giorni dalla ripresa del mondiale 2020 sul circuito austriaco del Red Bull Ring, la Mercedes è pronta per la sfida, alla ricerca del suo settimo mondiale costruttori consecutivo, il che lo renderebbe un record assoluto nella storia della Formula 1. In attesa che le vetture tornino in pista nella giornata di venerdì, la squadra tedesca ha realizzato un video con un’ampia e dettagliata spiegazione di quali siano state le problematiche incontrate durante il periodo di pausa forzata e come cambieranno le modalità di lavoro nel garage e nel paddock durante i weekend di gara.

Indubbiamente, tra le sfide più complicate nel periodo di lockdown vi sono state, da una parte quella di tenersi allenati e di mantenere il ritmo in attesa che si potesse tornare a correre, dall’altra anche l’organizzazione del lavoro in fabbrica, perché parte del personale non è potuto tornare immediatamente nelle varie sedi, dovendo invece continuare il proprio impiego solamente da casa: “Non siamo stati in pista per oltre metà anno ed è difficile per noi ora sapere come ciò ci influenzerà in Austria perché fino ad ora nessuno di noi è stato lontano così a lungo. Ma ci sono alcuni punti positivi, così come alcuni punti negativi. Dalla parte negativa c’è il fatto che non abbiamo fatto il nostro lavoro a lungo, non abbiamo girato a lungo e ci sono aree in cui dobbiamo ancora capire in che forma arriveremo. Ma guardando gli aspetti positivi, c’è sicuramente il fatto che abbiamo avuto tanto tempo. Basta pensare il poco tempo tra i test invernali e Melbourne, abbiamo solo una settimana in fabbrica e c’è tantissimo da fare, come tutto il lavoro da fare per preparare due vetture in tempo per l’Australia e come il fatto che non c’è il tempo per analizzare tutti i dati dai sei giorni di prove a Barcellona. In questo caso, invece, abbiamo avuto un paio di settimane per analizzare quei dati, prepararci per la prima gara e parlare con i piloti. Anche se in realtà, alla fine dovremo vedere come andrà in gara”, ha spiegato Andrew Shovlin, Trackside Engineering Director della Mercedes.

La cancellazione improvvisa della gara di Melbourne e le difficoltà incontrate nel lavorare in Inghilterra a causa delle leggi locali e del periodo di lockdown imposto dalla Federazione, ha reso complicato anche controllare tutti i pezzi di ritorno dall’Australia: “La gara a Melbourne è stata cancellata all’improvviso, quindi al tempo non avevamo pensato al fatto che il tutto avrebbe richiesto così tanto tempo per far tornare i pezzi indietro in fabbrica e controllarli. Quando le casse e i pezzi sono tornati qui, eravamo in un periodo di lockdown a causa delle leggi locali e anche la Formula 1 era in un periodo di shutdown, quindi non ci era permesso lavorare e vedere che tutto fosse in ordine. Il problema principale è che ci sono molte parti in acciaio, in particolare per quanto concerne la Power Unit, e c’è la possibilità che si formi della ruggine e questo sarebbe stato qualcosa di negativo. Fortunatamente tutto era ok, ma avrebbe potuto essere un grosso problema date le limitazioni dello shutdown e del lockdown”, ha spiegato Shovlin.

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