Formula 1 | Magnussen: “Sono arrivato in McLaren con la mentalità sbagliata”
"Ero abituato a vincere gare e campionati, la realtà con il team era ben diversa", ha detto il danese
Kevin Magnussen è tornato lo scorso anno in Formula 1 dando alla Haas quella dose di esperienza necessaria per tornare a competere al centro gruppo. Il pilota danese ha all’attivo un podio nella sua carriera nel Circus, quello ottenuto nella gara di esordio nel 2014 con la McLaren a Melbourne. Le aspettative del team di Woking erano molto alte, ma la realtà era ben diversa, visto che la vettura non aveva i mezzi per vincere, e lo stesso giovane Kevin, abituato a grandi risultati nelle categorie propedeutiche si è trovato spiazzato una volta capito come fosse l’andazzo in quella stagione.
“Avrei voluto una mentalità migliore – ha detto Magnussen, citato da RacingNews365.com. Sarebbe stato bello anche che alcune persone mi preparassero meglio: forse avrebbero dovuto dirmi che le aspettative fossero alte, perché sono rimasto sorpreso da Ron Dennis, la McLaren era una squadra diversa. Quando sono arrivato era come se mi sedessi su una Mercedes di adesso, hanno vinto e lottato per tanti campionati, mi aspettavo di farlo quindi avevo delle aspettative alte, ma quando la McLaren ha iniziato ad avere difficoltà ho sentito una pressione davvero forte. Se fossi entrato in Formula 1 con la Force India, probabilmente sarebbe stato diverso, forse mi sarei adattato con più facilità, ma era difficile essere un pilota della McLaren, ho perso tanta fiducia in quel periodo”.
“Mi sono trovato in una situazione tutta nuova, quando capisci che non puoi vincere e hai quella sensazione bruttissima di doverlo fare, altrimenti non sarà mai abbastanza. All’epoca la quinta posizione era frustrante, mentre adesso sarei al settimo cielo, quindi ero sempre scontento e la mentalità non era quella giusta. Non sapevo cosa aspettarmi nel 2014, ma credevo di salire spesso sul podio, e a dire il vero pensavo anche di vincere, devo essere onesto. Nella mia carriera nelle categorie juniores è sempre stato così, in ogni curva cercavo la vittoria, ottenevo le pole position e vincevo i campionati, quindi quando sono arrivato in Formula 1 avevo quell’approccio. La realtà è arrivata dopo la prima gara, non è stata così speciale come mi aspettavo. Se succedesse adesso sarei molto più felice ora che all’epoca”.
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