Formula 1 | Jordan e l’addio di Newey alla Red Bull: “Le discussioni sono sempre state professionali e corrette”

Adrian Newey, figura chiave della Formula 1 e artefice di 14 titoli mondiali con Red Bull, ha deciso di intraprendere una nuova avventura con Aston Martin, dove ricoprirà il ruolo di “Managing technical Partner” e azionista. Proprio in tal senso Eddie Jordan, figura che ha assunto un ruolo chiave nelle trattative grazie al rapporto d’amicizia che lo lega al nativo di Stratford-upon-Avon, ha condiviso dettagli sulle trattative che hanno portato alla conclusione del lungo rapporto tra Newey e la squadra austriaca.

Jordan e l’addio di Newey alla Red Bull

“Red Bull si è dimostrata estremamente professionale e corretta durante i negoziati,” ha dichiarato l’irlandese. “Hanno compreso perfettamente la situazione e il motivo per cui stavo parlando con loro. Adrian è stato un pilastro per il team per 18 anni, una figura imprescindibile. È stata probabilmente una delle migliori operazioni che abbia mai concluso, non dal punto di vista economico, ma mentale.”

Il passaggio di Newey è stato gestito con estrema discrezione, come sottolineato dallo stesso Jordan: “Adrian era molto determinato. Abbiamo parlato spesso, stabilendo che non dovevano esserci fughe di notizie o interferenze. Ha giocato un ruolo impeccabile in tutto questo.”

Il trasferimento in Aston Martin

Il trasferimento del geniale progettista è stato accolto con grande attenzione dagli osservatori del paddock. Craig Slater, corrispondente di Sky F1, ha evidenziato come Aston Martin abbia fatto una mossa audace per assicurarsi Newey, sottolineandone il potenziale impatto sul futuro della squadra: “Lawrence Stroll ha agito in modo strategico per garantire la sua presenza. Sarà lui a trarne vantaggio, mentre gli altri rimpiangeranno di non aver colto questa opportunità.”

Il contributo di Newey a Red Bull ha segnato un’era di successi senza precedenti e il suo passaggio ad Aston Martin, fortemente voluto da Lawrence Stroll, rappresenta un punto di svolta per entrambe le squadre. Con il talento e l’esperienza che lo contraddistinguono, il nuovo incarico potrebbe consolidare le ambizioni del sodalizio britannico nel panorama della Formula 1, dando il via a una nuova fase di crescita e competitività.