Formula 1 | Il GP dell’Arabia Saudita a Jeddah almeno fino al 2027
Il promoter: "Il weekend di Formula 1 è totalmente sicuro per tutti coloro che vorranno recarsi al Gran Premio"
Il Gran Premio dell’Arabia Saudita si correrà ancora a Jeddah almeno fino al 2027. E’ questa l’indicazione che i promotori della gara in Medio Oriente hanno dato alla Formula 1 e alla FIA negli ultimi tempi. Il tracciato cittadino in riva al Mar Rosso sarebbe dovuto essere temporaneo, soltanto per alcune stagioni, giusto per dare alla nazione interessata un posto fisso nel calendario, poi tutto il Circus si sarebbe dovuto spostare a Qiddiya, nei pressi di Riyadh. I lavori per costruire questo circuito però procedono molto al rilento, e quindi anche nei prossimi anni si correrà nel velocissimo e pericolosissimo tracciato di Jeddah, con l’intenzione di ospitare anche la gara inaugurale nelle stagioni a venire, Ramadan permettendo, ma senza dimenticare quanto accaduto nella città saudita lo scorso anno nel corso del weekend di gara, come raffigurato nell’immagine in copertina.
“E’ importante rendere la pista di Jeddah all’avanguardia – ha dichiarato Martin Whitaker, amministratore delegato della Saudi Motorsport Company, promoter della gara, citato da Autosport. Per questo motivo abbiamo lavorato con la FIA e la Formula 1 per assicurarci di avere un circuito che consenta di ospitare lo sport a Jeddah, e nel frattempo iniziare i lavori sul nuovo tracciato di Qiddiya, la quale ha un centro automobilistico progettato per guidare il mondo nella costruzione e intrattenimento dei circuiti di Formula 1, è unico ed entusiasmante, sarà un luogo che tutti vorranno visitare. In questo momento però l’attenzione sarà su Jeddah e sulla costa di Mar Rosso nel mese di marzo”.
“Stiamo cercando di ospitare la gara inaugurale del mondiale, ma per via del Ramadan non possiamo gareggiare dal 10 marzo al 9 aprile, però i tempi del prossimo anno sono nelle mani di Formula 1 e FIA, quindi stiamo aspettando chiarimenti in merito alla nostra collocazione nel 2024, ma come al solito l’annuncio arriverà tra qualche mese. In qualità di promotore, è nostro compito garantire che le persone si sentano al sicuro mentre sono in pista e in città, è stato il nostro obiettivo principale sottolineare questo messaggio alla comunità della Formula 1 dopo quanto accaduto lo scorso marzo. Le discussioni con piloti e i team principal sono state proficue, mi piacerebbe che questi messaggi forti e chiari siano arrivati a tutti coloro che vorranno recarsi a Jeddah, con la certezza che l’Arabia Saudita è totalmente sicura come tutte le altre gare nel calendario di Formula 1, e l’ospitalità del popolo saudita è al primo posto nelle menti di tutti i visitatori”.
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