Formula 1 | Il calendario 2018 potrebbe subire delle modifiche
La Cina vorrebbe invertire la data del proprio Gran Premio con il Bahrain
Il calendario di Formula 1 per il 2018 potrebbe subire delle modifiche. Lo scorso giugno è uscita la prima bozza dei 21 (e non più 20) Gran Premi da disputare la prossima stagione, in cui balza all’occhio l’esclusione del Gran Premio della Malesia e il rientro del Gran Premio di Germania (Hockenheim) e del Gran Premio di Francia (Le Castellet).
Questa settimana il FIA World Council si riunirà a Parigi per confermare o mutare il calendario. Secondo quanto riportato dal rispettato giornalista inglese Joe Saward, Cina e Bahrein si starebbero accordando per invertire le date dei propri GP: nella bozza di giugno, il Gran Premio di Cina è stato fissato per l’8 aprile, mentre quello di Bahrain per il 15 aprire. I funzionari del GP cinese vorrebbero spostare il weekend di Shanghai al 15 aprile per evitare la concomitanza con il Qingming Festival, previsto dal 5 al 7 aprile.
Questa il calendario 2018 provvisorio annunciato a giugno:
25 marzo – Melbourne (Australia)
8 aprile – Shanghai (Cina)
15 aprile – Sakhir (Bahrain)
29 aprile – Baku (Azerbaijan)
13 maggio – Montmeló (Spagna)
27 maggio – Montecarlo (Monaco)
10 giugno – Montreal (Canada)
24 giugno – Le Castellet (Francia)
1 luglio – Spielberg (Austria)
8 luglio – Silverstone (Gran Bretagna)
22 luglio – Hockenheim (Germania)
29 luglio – Budapest (Ungheria)
26 agosto – Spa-Francorchamps (Belgio)
2 settembre – Monza (Italia)
16 settembre – Singapore (Singapore)
30 settembre – Sochi (Russia)
7 ottobre – Suzuka (Giappone)
21 ottobre – Austin (Usa)
28 ottobre – Città del Messico (Messico)
11 novembre – San Paolo (Brasile)
25 novembre – Yas Marina (Abu Dhabi)
Federico Martino
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