Formula 1 | Horner non ci sta: “E’ in atto una campagna per screditare la Red Bull”
"Sconcertato per le accuse rivolte nei nostri confronti", ha detto il team principal britannico
Non ci sta Christian Horner. Il team principal della Red Bull si difende a spada tratta contro le accuse di violazione del budget cap da parte della squadra austriaca nel corso della stagione 2021, e che in un modo o nell’altro potrebbe anche condizionare il 2022 e il 2023. Il manager britannico, raggiunto da Sky Sport dopo la conferenza stampa dei team, alza la voce e non nasconde il proprio disappunto in merito a tutta la vicenda.
“Siamo un po’ sconcertati dalle accuse che sono state rivolte nei nostri confronti – ha detto Horner. Noi abbiamo presentato un documento privato alla FIA, quindi sentire altri team che avanzano dei sospetti riguardo a quello che è stato presentato, che noi crediamo sia perfettamente conforme alle regole, è molto spiacevole da sentire. Sembra una campagna per screditare la Red Bull, questo non è bello e non dovrebbe essere consentito”.
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