Formula 1 | Hakkinen: “Non vedo l’ora di vedere la Sprint Qualifying di Monza”

Tramite le colonne del proprio blog personale di Unibet, Mika Hakkinen ha promosso a pieni voti il format di gara “varato” da Liberty Media con l’ultimo Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento del mondiale 2021 di Formula 1, precisando come la “Sprint Qualifying” abbia alzato e non di poco la percentuale di imprevedibilità nel corso del week-end di gara. Secondo l’ex pilota della McLaren, la mini-gara da 100 chilometri ha regalato agli appassionati grandi duelli e rimonte di assoluto spessore, come ad esempio quella di Fernando Alonso, aspetto che deve spingere Liberty Media, FIA e squadre a valutare un utilizzo più massiccio nel prossimo futuro.

L’idea, ricordiamo, prevede lo svolgimento di altri due Gran Premi con Sprint Qualifiying al sabato, i quali dovrebbero servire da test in vista di un un utilizzo più massiccio nel 2022. I circuiti che dovrebbero ospitare questo format dovrebbero essere Monza e Interlagos. Quest’ultimo è ovviamente in dubbio per via dell’emergenza Covid19 che sta attraversando il Brasile.

“Il nuovo format di gara con la Sprint Qualifying al sabato l’ho trovato davvero eccitante”, ha affermato il finlandese. “L’ho trovato positivo e onestamente non mi è venuto in mente nulla di negativo. La sola sessione di libere da 60 minuti ha ridotto al massimo il lavoro in pista e questo, ovviamente, ha alzato e non di poco la percentuale di rischio. Il format ha regalato alcune sorprese, tra cui uno splendido Fernando Alonso, capace di rimontare diverse posizioni nella prima tornata della mini-gara al sabato”.

“Al contrario Sergio Perez, col suo testacoda mentre inseguiva la Ferrari di Carlos Sainz, ha mostrato quanto si può perdere se si commette un errore o si verifica un problema tecnico”, ha proseguito. “L’imprevedibilità è aumentata alle stelle e questo non fa altro che attirare l’attenzione dei fan. Questo nuovo format è stato pensato per aumentare lo show, aiutando così lo sport a crescere attraverso il coinvolgimento di nuovi spettatori. Non nutro alcun dubbio sul fatto che la Sprint Qualifying aggiunga qualcosa di nuovo e di positivo alla Formula 1. Dopo aver visto l’evento di Silverstone non vedo l’ora che arrivi la prossima a Monza”.