Formula 1 | GP Belgio, ottimismo per le porte aperte a Spa
"Il governo ha capito che possiamo organizzare una gara con i tifosi senza rischi", ha dichiarato Pierre Wathelet
In una chiacchierata concessa al quotidiano Algemeen Dagblad, Pierre Wathelet è tornato a parlare della possibilità di ospitare i tifosi durante il Gran Premio del Belgio, appuntamento mondiale previsto a fine agosto, sottolineando come i colloqui con le istituzioni siano andando verso la direzione corretta.
Secondo il Presidente e Amministratore Delegato del circuito belga, la vaccinazione in Belgio sta andando a gonfie vele, aspetto che sta pian piano abbassando la curva dei contagi. Indicazioni incoraggianti che, uniti alla lunghezza del circuito e all’ampiezza tribune, potrebbero aiutare il management ad organizzare una gara a porte aperte.
“I dati sulle vaccinazioni stanno andando molto bene e siamo a maggio, quindi mancano ancora tanti mesi ad agosto”, ha affermato Wathelet. “Abbiamo avuto molte discussioni con il governo nelle ultime settimane e hanno capito che possiamo organizzare una gara a porte aperte senza correre rischi. Il week-end si svolge all’aria aperta e uno dei nostri punti a favore che il nostro circuito si snoda su sette chilometri. Resta ancora molto da fare e preferiamo tenere un approccio cauto, visto che le cose possono cambiare rapidamente, ma c’è speranza”.
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