Formula 1 | GP Abu Dhabi, la carta d’identità di Brembo

Cinque frenate sono considerate altamente impegnative per i freni

Formula 1 | GP Abu Dhabi, la carta d’identità di Brembo

F1 GP Abu Dhabi Brembo – A 266 giorni di distanza dalla prima gara stagionale, in Bahrain, la Formula 1 torna in pista per l’ultimo appuntamento del Mondiale 2023. Per la decima volta consecutiva il Campionato del mondo si conclude ad Abu Dhabi ma il layout utilizzato non è sempre stato lo stesso: nelle prime sette edizioni le curve erano 21 mentre in seguito sono scese a 16. Secondo i tecnici Brembo il Yas Marina Circuit rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3. Il tracciato è caratterizzato da un rettilineo di 1,2 km che separa le curve 5 e 6 nel quale si verificano molti sorpassi, anche per la possibilità di utilizzare il DRS.

I freni utilizzati per sette volte ogni tornata

Al Yas Marina Circuit le monoposto di Formula 1 utilizzano i freni sette volte al giro, ma in tre curve di fila, dalla 2 alla 4, riescono a farne a meno. Considerando solo la gara i piloti sono chiamati alle ultime 406 frenate della stagione. Ogni giro i piloti impiegano i freni per circa 13,2 secondi, equivalenti al 16 per cento della durata della gara. Merito soprattutto delle quattro frenate superiori a due secondi, tutte peraltro con decelerazioni di almeno 3,9 g. Gli spazi di frenata variano invece molto da una curva all’altra: appena 19 metri alla curva 13, una novantina circa per la prima e l’ultima, oltre 110 metri per le curve 5 e 6, entrambe a sinistra. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico totale sul freno di 52,2 tonnellate, identico al GP Giappone che però presenta 12 frenate al giro ma molte con carico modesto.

2,8 secondi per perdere 250 km/h ​​​​

Delle sette frenate del GP Abu Dhabi, cinque sono considerate altamente impegnative per i freni, una è di media difficoltà e la restante è light. Preceduta dal lunghissimo rettifilo, la frenata più dura è quella alla curva 6: le monoposto vi arrivano a 315 km/h e rallentano per 2,81 secondi fino a scendere a 65 km/h. Ci riescono in 120 metri grazie ad un carico sul pedale di 148 kg e ad una decelerazione di 4,8 g.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati