Formula 1 | Ferrari in Canada dopo due podi consecutivi: occhi puntati su Lewis Hamilton
Anteprima: il campione del mondo è chiamato a una prestazione positiva su una pista dove ha vinto sette volte
Il mondiale di Formula 1 fa tappa questo fine settimana a Montréal per il Gran Premio del Canada, decima gara in calendario. Il Circuit Gilles-Villeneuve, situato sull’isola artificiale di Notre-Dame, è da sempre una delle piste più impegnative per piloti e ingegneri, complici le sue caratteristiche tecniche e le condizioni meteo spesso imprevedibili.
I 4.361 metri del circuito alternano chicane strette, curve lente e lunghi rettilinei con zone DRS, creando numerose opportunità di sorpasso ma anche molti punti critici, come la prima curva a sinistra subito dopo il via o il tornante di curva 10, fondamentale per preparare il lungo allungo verso il traguardo. Non manca il rischio: l’ultima chicane prima del rettilineo finale, ad esempio, è delimitata dal cosiddetto “Muro dei Campioni”, dove anche piloti esperti hanno più volte interrotto bruscamente le loro gare.
Per Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e vincitore in sette occasioni in passato su questo tracciato, si presenta una nuova opportunità per invertire una tendenza negativa che prosegue ormai da inizio stagione. Il pilota britannico non è ancora riuscito a salire sul podio nel 2025, e la differenza di prestazioni con Leclerc è sempre più marcata. Il weekend del Canada, pista dove ha quasi sempre brillato, potrebbe rappresentare uno spartiacque.
Il fine settimana seguirà il formato tradizionale: due sessioni di prove libere il venerdì, una terza il sabato prima delle qualifiche, e infine la gara domenica alle 20 italiane. Le condizioni meteo, spesso instabili a Montréal, potrebbero influenzare strategia e gestione gomme, con possibili cambi di scenario repentini durante le sessioni.
Gran Premio del Canada: dati e contesto
Montréal è la quarta città francofona più popolosa al mondo, con 2,6 milioni di abitanti considerando anche i sobborghi. Le prime tre posizioni sono occupate da Kinshasa (17 milioni), Parigi (12,5 milioni) e Abidjan (6,3 milioni).
9 sono le differenti posizioni di partenza da cui si è vinto almeno una volta a Montréal. In 21 edizioni ha trionfato il poleman, ma in altre occasioni il successo è arrivato anche da griglia più arretrate, fino alla decima posizione. Il nono posto in griglia non ha mai portato alla vittoria.
60% è la percentuale di gare in cui è intervenuta la Safety Car. Dal 1997 a oggi, numerosi episodi hanno richiesto il suo utilizzo, con l’edizione 2011 come caso limite: cinque ingressi e gara più lunga della storia (oltre quattro ore).
150 gli anni dalla prima partita di hockey su ghiaccio giocata al coperto, avvenuta a Montréal il 3 marzo 1875, considerata l’origine dell’hockey moderno.
165 metri è l’altezza della Montreal Tower, la struttura inclinata più alta al mondo, parte del complesso costruito per le Olimpiadi del 1976. L’inclinazione è di 45°, ben superiore a quella della Torre di Pisa.
Ferrari e il GP del Canada: bilancio storico
53 i Gran Premi disputati in Canada dalla Ferrari, con la prima partecipazione risalente al 1951.
12 vittorie (pari al 22,6% delle edizioni), 8 pole position (15,1%), 10 giri veloci (18,9%) e 37 podi complessivi (23,3%).
Ferrari in Formula 1
1.107 Gran Premi disputati in 76 stagioni.
Debutto nel 1950 a Monaco (Ascari 2°, Sommer 4°, Villoresi ritirato).
248 vittorie (22,4%), 253 pole position (22,9%), 263 giri più veloci (23,8%) e 832 podi totali (25%).
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