Formula 1 | Ferrari completa al Mugello il test sulla nuova sospensione posteriore
La nuova specifica sembra avere il via libera e sarà montata sulla SF-25 a partire dal Gran Premio del Belgio

La Ferrari ha completato oggi al Mugello il secondo filming day stagionale, sfruttando al massimo i 200 chilometri concessi dal regolamento per un test che aveva poco a che fare con le riprese promozionali e molto con il lavoro di sviluppo tecnico. In pista si sono alternati Charles Leclerc e Lewis Hamilton, ciascuno con 19 giri all’attivo a bordo della SF-25 dotata di una nuova specifica della sospensione posteriore. Il test, pur “camuffato” da evento mediatico, è stato organizzato per raccogliere informazioni utili in vista del debutto di questa soluzione tecnica nel Gran Premio del Belgio, previsto tra una settimana a Spa-Francorchamps.
Il lavoro è stato supervisionato da Loic Serra, direttore tecnico della Scuderia. La nuova specifica adotta uno schema pull-rod rivisto, con una geometria differente del triangolo superiore e un nuovo punto di attacco alla scatola del cambio. L’obiettivo è rendere la vettura più stabile nelle fasi di frenata e nei cambi di carico, migliorando la gestione dell’altezza da terra, uno dei punti deboli della monoposto.
Una modifica per migliorare stabilità e costanza aerodinamica
L’intervento nasce dalla necessità di allargare la finestra di utilizzo della monoposto, stabilizzando il comportamento del fondo aerodinamico in situazioni critiche, come le curve veloci o i cambi di pendenza. Durante il mondiale, infatti, il team ha rilevato consumi eccessivi della parte inferiore del telaio (il plank, ndr) quando la macchina era particolarmente carica di carburante e soggetta a forti pressioni aerodinamiche. Questo ha obbligato gli ingegneri a scelte di compromesso sul setup, penalizzando le prestazioni pure.
Il test al Mugello, sebbene effettuato con gomme dimostrative e con limitate possibilità di modifica dell’assetto, ha fornito dati preliminari che verranno ora analizzati al simulatore e confrontati con i risultati ottenuti al banco dinamico. Secondo le prime informazioni raccolte da Motorsport.com, Leclerc non avrebbe avvertito differenze sostanziali nella guida, ma i dati raccolti parlano di un comportamento più controllato, in particolare per quanto riguarda le reazioni del posteriore.
Il lavoro svolto a Maranello non mira solo a un immediato salto di prestazione, ma soprattutto a ottenere una monoposto più facile da mettere a punto e più coerente nel comportamento tra diverse condizioni di gara. In particolare, la nuova sospensione dovrebbe aiutare a ridurre le perdite improvvise di carico aerodinamico che rendono la SF-25 imprevedibile nei passaggi al limite.
L’intervento è comunque significativo e rappresenta una delle prime modifiche importanti sotto la gestione di Loic Serra. L’efficacia del nuovo assetto sarà verificata in modo più realistico a Spa-Francorchamps, dove però il programma del weekend Sprint lascerà poco spazio alle prove.
Al di là dell’aspetto tecnico, la Ferrari è l’unica tra i top team a non aver ancora vinto un Gran Premio nel 2025, escludendo ovviamente il successo di Hamilton a Shanghai nella garetta del sabato, e il morale in squadra ha bisogno di segnali positivi. La nuova sospensione potrebbe rappresentare un primo passo per dare più coerenza tecnica al progetto e, al tempo stesso, rafforzare la posizione del team principal Fred Vasseur, spesso sotto osservazione da parte della dirigenza.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui