Formula 1 | Ferrari, Binotto: “E’ da tre gare che non abbiamo ritmo”

E’ molto onesto Mattia Binotto al termine del Gran Premio d’Olanda. La Ferrari continua a soffrire sul passo gara, e per la terza volta consecutiva la F1-75 soffre la domenica rispetto non solo alla Red Bull, ma anche alla Mercedes. Leclerc non poteva fare di più del terzo posto finale, mentre Sainz ha avuto una serie di sfortunati eventi che non gli hanno permesso di concludere la sua giornata oltre l’ottava posizione.

“Non siamo soddisfatti – ammette Binotto su Sky. La prima preoccupazione riguarda la mancanza di ritmo, così come accaduto anche nelle gare precedenti. Non eravamo veloci abbastanza, e dobbiamo concentrarci su questo, perché quando uno è in affanno sul ritmo è inevitabile che il risultato non sia all’altezza delle aspettative, quindi per la terza volta di seguito, per un motivo o per un altro non siamo veloci e bisogna approfondire la questione”.

“Questi affanni non hanno portato all’errore al pit stop, quello è stato un pasticcio: la chiamata è arrivata mentre Carlos era all’ultima curva, lui è entrato e non c’era fisicamente il tempo di arrivare pronti con le gomme. Volevamo reagire a Hamilton, perché era giusto farlo, ma la chiamata è arrivata troppo tardi. Sono cose che accadono e dalle quali si impara. Le Mercedes andavano forti con le dure, noi ci siamo fermati e abbiamo visto che Tsunoda aveva un problema, stava rientrando quindi è stata decisa la sosta, poi lui è tornato in pista e si è fermato di nuovo”.

“Fa parte della sfortuna, ma la strategia non è stata a nostro favore, ma oggi eravamo troppo lenti. Dispiace anche per Carlos e la penalità, per noi non era unsafe release, troviamo la decisione della FIA molto severa: lo abbiamo tenuto fermo perché stava passando la McLaren, poi è stato rilasciato e c’era lo spazio per farlo, ma ha dovuto evitare i meccanici della McLaren che si stavano muovendo, lui quindi si è fermato, è partito l’antistallo e non credo sia unsafe release. Sono situazioni di gara, ma ha perso tante e troppe posizioni. Tra l’altro ha perso subito ritmo dopo il contatto con Hamilton all’inizio, forse ci sono problemi alla macchina e questo ha messo subito la sua gara in salita”.

“Il distacco da Max era già grande prima di questa gara, ora i punti sono aumentati e c’è una gara in meno. Per noi è importante correggere questo finale di stagione con risultati buoni e ritrovare la forma che avevamo prima dell’Ungheria che in questo momento abbiamo perso. La vettura 2023 cresce bene, va in parallelo con quella di quest’anno. Questo trend non deve essere preoccupante in vista dell’anno prossimo, perché quello che stiamo vedendo per ora ci aiuterà a correggere il tiro. Vedere le differenze con Red Bull in Belgio ci ha permesso di fare delle analisi e tracciare degli obiettivi per recuperare prestazioni”.