Laura Villars, la prima donna candidata alla presidenza della FIA
Sfiderà Mohammed Ben Sulayem e Tim Mayer, portando così a tre la sfida per la poltrona della Federazione

La corsa alla presidenza della FIA per il mandato 2025-2029 si arricchisce di un nuovo nome: Laura Villars, pilota svizzera di 28 anni, è ufficialmente la prima donna a candidarsi per la guida della Federazione. La sua candidatura si affianca a quella del presidente in carica Mohammed Ben Sulayem e dell’ex commissario di Formula 1 Tim Mayer, portando a tre i contendenti in vista delle elezioni che si terranno a dicembre 2025 a Tashkent, in Uzbekistan.
Nata nell’agosto 1997, Villars ha alle spalle una carriera sportiva che l’ha vista impegnata in Formula 3 e Formula 4, prima di approdare alla Ligier European Series, categoria prototipi entry-level. La sua candidatura rappresenta un passaggio significativo per la federazione, storicamente guidata solo da uomini.
Il programma di Laura Villars
Nell’annunciare la sua decisione, Villars ha dichiarato: “La FIA deve tornare ad essere la Federazione dei club e dei titolari di licenza. La mia ambizione è una governance più democratica, più trasparente, più responsabile e aperta alle donne e alle nuove generazioni. Credo fermamente che il motorsport abbia bisogno di diversità e innovazione per continuare a ispirare le giovani generazioni in tutto il mondo”.
Il suo manifesto si articola in cinque punti principali:
Rafforzare i club attraverso consultazioni regolari e una governance partecipativa;
Migliorare la trasparenza finanziaria e decisionale;
Introdurre un’etichetta FIA Eco-Performance per valorizzare la leadership nella sostenibilità;
Potenziare il programma “Donne nel Motorsport” e istituire una FIA Young Leaders Academy;
Consolidare il ruolo della FIA come riferimento globale per mobilità sostenibile e sicurezza stradale.
La candidatura di Villars apre un nuovo scenario per la Federazione Internazionale, che si avvia verso un’elezione potenzialmente significativa per il futuro del motorsport e della mobilità.
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