F1 | Ferrari, Vasseur risponde a Leclerc: “Il metodo di lavoro non cambia in base al risultato”

Charles aveva detto "ora o mai più" riferendosi al cambio regolamentare in atto dal 2026

F1 | Ferrari, Vasseur risponde a Leclerc: “Il metodo di lavoro non cambia in base al risultato”

La stagione 2025 di Formula 1 si è chiusa senza risultati per la Ferrari. Nessuna vittoria, solo sette podi, conquistati tutti da Leclerc e nessun risultato significativo per Lewis Hamilton, vittoria nellaSprint di Shanghai a parte. Un bilancio che ha lasciato il team di Maranello lontano dagli obiettivi dichiarati. Un’annata che ha inevitabilmente alimentato riflessioni e prese di posizione, soprattutto in vista del profondo cambiamento regolamentare previsto per il 2026.

Nel fine settimana di Abu Dhabi, a campionato concluso, Charles ha espresso in modo diretto il proprio stato d’animo, parlando di un momento decisivo per il futuro della Ferrari. Un “ora o mai più” che ha fatto rumore, anche perché pronunciato all’inizio dell’ottava stagione del monegasco con la Scuderia, ancora in attesa di una vettura realmente in grado di lottare per il titolo mondiale.

Di fronte a queste parole, il team principal Frederic Vasseur ha scelto un approccio prudente, contestualizzando la dichiarazione del pilota all’interno della tensione emotiva del post gara. Il manager francese ha sottolineato come le reazioni a caldo non rappresentino necessariamente la linea di lavoro quotidiana del team.

“Onestamente, prendendo come esempio l’anno scorso – ha detto Fred – la reazione di Charles sarebbe stata diversa se fosse arrivato secondo rispetto a un sesto posto. Ma se il giorno dopo gli chiedevi ‘cosa vuoi fare?’, lui avrebbe mantenuto lo stesso approccio di sempre”. Secondo Vasseur, quindi, il metodo di lavoro di Leclerc non cambia in base al risultato ottenuto in pista. La chiave resta l’analisi tecnica e il miglioramento continuo, indipendentemente dalla posizione finale.

“È sempre costruttivo cercare di fare meglio. Anche se sono primo, ho esattamente lo stesso approccio con la squadra il lunedì mattina, quando facciamo il debriefing per sapere e capire dove possiamo migliorare”.

Il contesto storico rende la situazione ancora più delicata. La Ferrari non conquista un titolo mondiale dal 2008 e il nuovo ciclo regolamentare del 2026 rappresenta un passaggio cruciale per ridisegnare gli equilibri della griglia. Per molte squadre, Maranello compresa, sarà l’occasione per colmare divari strutturali accumulati negli ultimi anni. Vasseur ha ribadito che il lavoro della Scuderia segue una logica condivisa con il resto del paddock, senza differenze legate ai risultati immediati.

“Non importa se sei primo o decimo. Credo che il debriefing di oggi all’Alpine, alla Williams, alla Red Bull o da noi sia lo stesso – ha ribadito Vasseur. Stiamo solo cercando di fare un lavoro migliore su ogni singolo dettaglio delle prestazioni, quindi sul motore, sul cambio, sull’aerodinamica, sull’assetto, al simulatore. Questo è il DNA di ciò che stiamo facendo.”

In questo quadro, le parole di Leclerc vengono lette come uno stimolo interno più che come una critica pubblica. Una pressione che Vasseur considera normale in un ambiente altamente competitivo come la Formula 1.

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