Ferrari, Stefano Domenicali: “Bisogna essere molto prudenti nel giudicare il risultato delle qualifiche”
"Ci aspetta una gara dal pronostico davvero difficile"
Sesto tempo per Fernando Alonso e quattordicesimo per Felipe Massa: questo il verdetto delle qualifiche del Gran Premio del Belgio, la gara che apre la seconda parte della stagione. Il pilota spagnolo è arrivato in Q3 con un solo treno di gomme Option a disposizione, avendone utilizzati uno in Q1 dopo il primo tentativo con le Prime e un altro in Q2. Felipe non è riuscito a passare il taglio in Q2 ma, almeno, avrà a disposizione un treno di Option nuovo per la gara di domani.
Stefano Domenicali: “Mai come oggi pomeriggio bisogna essere molto prudenti nel giudicare il risultato delle qualifiche. Le tre sessioni hanno offerto molte sorprese e una griglia di partenza decisamente insolita. Il sesto posto di Fernando è una buona base su cui costruire una altrettanto buona gara domani pomeriggio. Più difficile sarà la domenica di Felipe, che partirà dalla settimana fila, ma non tutto è certamente perduto per lui: un piazzamento fra i primi dieci è alla sua portata e sarebbero punti importanti nell’ottica del campionato Costruttori. Non c’è una pista migliore di questa per veder ribaltati la domenica i rapporti di forza espressi il sabato quindi è davvero impossibile fare pronostici. Noi dobbiamo affrontare questa gara con lo stesso approccio avuto finora, vale a dire cercando di sfruttare al massimo il pacchetto a disposizione e tutte le opportunità che dovessero presentarsi. E’ chiaro che nessuno ha delle certezze riguardo al passo di gara perché ieri non è stato possibile fare i dovuti riscontri sul comportamento degli pneumatici sulla lunga distanza: un’ulteriore incognita su una gara dal pronostico davvero difficile.”
Pat Fry: “Non è mai facile affrontare una qualifica senza aver praticamente potuto provare nelle tre ore a disposizione il venerdì. E’ vero che stamattina le condizioni meteorologiche erano già tornate al bel tempo ma un’ora è troppo poco tempo, soprattutto se ci sono tante novità da provare. Abbiamo fatto di necessità virtù e abbiamo preso certe decisioni sulla base dei dati che siamo riusciti a raccogliere e su quello che ci dicevano le nostre simulazioni ma è ovvio che non abbiamo avuto modo di ottimizzare tutto il pacchetto. Questo tracciato – così come quello di Monza dove correremo il prossimo fine settimana – richiede un livello di carico aerodinamico piuttosto particolare, che si discosta dalla media dei circuiti dove si disputa il campionato. E’ quindi abbastanza facile vedere dei cambiamenti nei rapporti di forza, soprattutto in qualifica, e credo che anche oggi ne abbiamo avuto una conferma. L’anno scorso c’erano stati dei problemi di “blistering” ma credo che le scelte effettuate quest’anno dalla Pirelli abbiano risposto nella maniera migliore alle aspettative e va dato atto alla casa milanese di aver fatto davvero un buon lavoro. Penso che domani assisteremo ad una gara molto incerta ed interessante, dal pronostico davvero difficile. Cercheremo di fare il massimo, come sempre, e, se non commetteremo errori, potremo aspirare ad ottenere un bel risultato.”
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