Ferrari Driver Academy compie un anno
Da un anno all’altro, la cena di Natale con la stampa italiana sta diventando un appuntamento importante per la FDA, il programma che la Ferrari ha creato per far crescere una nuova generazione di piloti. L’anno scorso fu infatti in questa occasione che Luca Baldisserri presentò ai media l’iniziativa e ieri è stato logico per lui fare il punto su un anno di attività della FDA.
“Un ruolo importante nella preparazione dei piloti della Ferrari Driver Academy è stato rivestito dall’allenamento fisico e mentale coordinato da preparatori atletici e dal supporto di una psicologa che, tramite colloqui individuali con il personale medico, ha utilizzato tecnologie innovative applicate alla misurazione della reattività” ha spiegato Luca Baldisserri.
“L’esperienza al simulatore è stato poi un passo indispensabile per memorizzare le caratteristiche dei diversi tracciati che i piloti si sono trovati ad affrontare durante la stagione, fondamentale inoltre per adattare il proprio stile di guida alle diverse condizioni della pista e per implementare l’automatismo nei rapporti con l’ingegnere di gara ed i tecnici della squadra”. I test in pista sulla Formula 1 e la Formula Abarth hanno poi completato la formazione direttamente sul campo. Durante gli stage di guida, i giovani allievi della FDA sono stati affiancati da ingegneri altamente specializzati in grado di fornire consigli tecnici personalizzati e finalizzati alla preparazione di test e gare. Baldisserri ha poi spiegato che, dei piloti iscritti al programma, il miglior risultato agonistico è stato quello ottenuto del francese Brandon Maisano, campione della prima edizione della Formula Aci-Csai Abarth, mentre tra le novità per il 2011, la FDA ha annunciato di aver terminato la propria collaborazione con Daniel Zampieri e Mirko Bortolotti e di aver firmato un accordo con Sergio Perez che sarà pilota Sauber nel campionato F1 2011.
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