Ferrari: 30 punti al termine di una gara molto tirata
Una Ferrari sul podio ed una ai suoi piedi: questo il bilancio della Scuderia Ferrari Marlboro nel Gran Premio d’Ungheria, che ha visto Fernando Alonso concludere la gara al secondo posto mentre Felipe Massa si è classificato quarto.
Stefano Domenicali: “Sarebbe stato bello poter dedicare a Lupo Montezemolo una vittoria ma non è stato possibile perché in questo fine settimana – dobbiamo riconoscerlo – la Red Bull era più forte di noi: sicuramente ci proveremo di nuovo a Spa! Detto questo, siamo molto soddisfatti per questi 30 punti, che sono arrivati al termine di una gara molto tirata, dal primo all’ultimo giro. Voglio fare i complimenti a Felipe, sia come pilota che come uomo: ha saputo condurre una gara difficilissima senza fare il minimo errore; come uomo, ha dimostrato di saper affrontare nella maniera migliore una settimana con tanta pressione addosso. Fernando è stato straordinario: pur con una macchina inferiore come prestazione, ha tenuto testa a Vettel per più di trenta giri, senza contare l’ottima partenza. Il nostro obiettivo odierno era quello di accorciare la distanza dalla vetta nei due campionati e lo abbiamo centrato. Ora la situazione si è parzialmente riaperta ma siamo perfettamente consapevoli che c’è ancora tanto da fare. La Red Bull è stata sempre molto forte e sono certo che la McLaren tornerà ai massimi livelli. Noi dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e dare sempre il massimo: in pista, cercando di sfruttare ogni opportunità; a Maranello, spingendo forte sullo sviluppo della F10. Infine, voglio rivolgere un pensiero al nostro giovane pilota Jules Bianchi, ieri vittima di un grave incidente in GP2: deve farsi forza in un momento molto difficile ma deve sapere che la Ferrari è al suo fianco.”
Chris Dyer: “Una bellissima prestazione da parte di tutti e due i nostri piloti. Oggi abbiamo ottenuto un risultato sicuramente superiore al valore della nostra macchina e sia Felipe che Fernando hanno dovuto essere perfetti per portare a casa questi 30 punti. Quando è entrata in pista la safety-car abbiamo immediatamente chiamato dentro Fernando perché era la soluzione migliore mentre per Felipe poteva aprirsi anche l’opzione di restare in pista: è rientrato anche lui e ha perso una posizione rispetto ad Hamilton, poi recuperata grazie al ritiro dell’inglese. Le gomme morbide hanno reso come previsto, cioè senza mostrare un vero degrado. Probabilmente non avremmo comunque potuto fare uno stint lungo come quello di Webber: per noi era importante controllare la situazione e reagire alle mosse dei nostri avversari.”
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