Fernando Alonso: “Non posso fare nessun pronostico sulla prossima stagione”
Fernando Alonso non è un tipo che ama sbilanciarsi nei pronostici e non si è smentito nemmeno questa mattina nella sua prima conferenza stampa del 2012.
Ancora nessuna delle monoposto che competeranno nel Mondiale ha messo le ruote in pista ed è quindi molto difficile per il pilota spagnolo dire chi sarà l’avversario da battere: “Non ho la palla di vetro, quindi non mi sento di fare previsioni. Teoricamente sarà la Red Bull ma lo dico basandomi solamente sul fatto che, da due anni, vincono entrambi i titoli. Secondo me dovremo aspettare almeno due o tre gare, quindi fino a quella di Shanghai, per capire davvero quali saranno i rapporti di forza. Magari c’è chi pensa che già i test rappresentino qualcosa ma non è affatto così. Sulla carta noi abbiamo tutto per far bene ma non posso essere né ottimista né pessimista, anche perché la nuova macchina l’ho vista solamente nella galleria del vento e nei diagrammi dei tecnici al computer. Non penso ci saranno grandi differenze rispetto alle altre vetture perché il regolamento è molto chiaro ma sicuramente ci saranno delle innovazioni e delle buone idee tecniche.” Fernando ha parlato anche dell’organizzazione della squadra: “Tutti i nuovi arrivi sono assolutamente benvenuti perché rappresentano aria fresca per il team e portano all’interno un nuovo bagaglio d’esperienza. Hamashima è un buon acquisto perché si occupa di un’area, le gomme, in cui abbiamo sofferto lo scorso anno: non siamo riusciti a massimizzare il nostro potenziale, soprattutto con alcune mescole, e speriamo che la situazione possa migliorare. Cosa mi aspetto dalla Pirelli? Innanzitutto che non cambi il suo tradizionale calendario!”
Il pilota spagnolo è stato prodigo di elogi verso Pat Fry, l’uomo che dal maggio scorso ha assunto la responsabilità tecnica della Scuderia. “Pat ha portato idee nuove, combinando un diverso approccio al lavoro con quello che era il metodo tradizionale della Ferrari”- ha detto Fernando – “Se si riesce a tirare fuori il meglio da esperienze diverse è molto positivo. Già lo scorso anno si sono cominciati a vedere dei miglioramenti in tutte le aree rispetto al passato ma ancora di più si è cambiato marcia nella seconda parte del campionato 2011, con un lavoro fatto in maniera più efficiente. Penso che i risultati li vedremo ancora meglio quest’anno e non ci sarà bisogno di aspettare come era accaduto nel 2011, anche perché dovremmo aver risolto quei problemi di correlazione dei dati della galleria del vento che ci avevano afflitto nella prima parte del campionato scorso.”
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