Fernando Alonso: “Mie critiche da sprono per la Honda”
Lo spagnolo è convinto che per "risolvere grandi problemi serviranno grandi soluzioni"
Il 2015 è stato per la McLaren un annus horribilis. Nessun piazzamento d’onore e tanti problemi di affidabilità. In una stagione a dir poco tribolata, sono stati solamente 27 i punti conquistati in 19 gare da Jenson Button e Fernando Alonso.
In qualche circostanza proprio Alonso, che è un tipo che non le manda di certo a dire, ha criticato aspramente la Honda. Memorabile il team radio del Gran Premio del Giappone dove lo spagnolo si lamentò con il proprio ingegnere di avere un motore più lento – “Da GP2” – rispetto a quello degli avversari.
Intervistato dalla BBC, il due volte campione del mondo ha affermato che le sue critiche serviranno per far crescere la squadra nel futuro: “Le azioni che dobbiamo intraprendere per essere competitivi l’anno prossimo sono abbastanza estreme. Per grandi problemi, servono grandi soluzioni e penso che le mie critiche possano aver aiutato a pensare a queste grandi soluzioni“.
Sull’ormai celebre team radio di Suzuka, Alonso ha spiegato come fosse normale che una comunicazione del genere abbia attirato maggiormente l’attenzione rispetto ad altre: “Sapevo che c’era la possibilità che venisse trasmesso, ma la verità è che ce ne sono stati anche tanti altri positivi che invece non sono stati presi in considerazione, nei quali dimostravo gratitudine alla squadra. Ci sono stati weekend in cui i ragazzi hanno dovuto sostituire la power unit anche tre volte per poi magari andare a prendere solo un punto. Quindi spesso hanno meritato dei messaggi positivi che però non avete sentito“.
Piero Ladisa
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