F1 | Zaffelli attacca le piste moderne: “Non hanno anima”
"Non sono un ammiratore di molte linee guida che dettano il design dei moderni circuiti", ha affermato
In un’intervista riportata da “La Repubblica”, Jarno Zaffelli ha attaccato senza troppi giri di parole le piste di nuova concezione, sottolineando come quest’ultime, rispetto a quelle “tradizionali”, peccano di aggressività e anima. Secondo l’architetto che ha curato la ristrutturazione di Zandvoort, un tracciato dovrebbe seguire la conformazione del terreno, così da creare delle altimetrie spettacolari per i piloti e per gli spettatori.
“Il disegno deve essere fatto a matita secondo le forme organiche del terreno”, ha affermato Jarno Zaffelli. “Solo il contesto deve essere rifinito con la tecnologia. Purtroppo ci sono troppe piste senz’anima in giro e questo penalizza lo spettacolo”.
“Non sono un ammiratore di molte linee guida che dettano il design dei moderni circuiti di Formula 1”, ha proseguito l’architetto che ha seguito la ristrutturazione di Zandvoort. “Tilke le ha sempre rispettate e ha creato delle grandi curve come la 8 dell’Istanbul Park, amata da tutti i piloti, ma la curva 11 di Portimão non la potrà mai imitare perché al di fuori di ogni raccomandazione. Stesso discorso per Piratella, Acque Minerali e Rivazza di Imola”.
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