F1 | Wittich, un addio che sa di bocciatura: le voci sul licenziamento e sulle fratture con Ben Sulayem
Niels Wittich e i motivi di un addio che potrebbe avere tanti retroscena
F1 Wittich FIA – La recente rimozione di Niels Wittich dal ruolo di direttore di gara di Formula 1 ha sollevato numerose discussioni nel paddock e tra i media specializzati. La FIA ha motivato ufficialmente l’uscita di scena di Wittich con la volontà dello stesso di “cercare nuove sfide,” ma indiscrezioni parlano di una decisione improvvisa e poco chiara: l’ex direttore avrebbe appreso del suo licenziamento mentre era in viaggio verso una riunione a Ginevra. Subentrato nel 2022 al posto di Michael Masi, il tedesco – ex DTM – si era ritrovato sotto i riflettori dopo le controverse vicende del Gran Premio di Abu Dhabi 2021.
Wittich rimosso con effetto immediato
A prendere il suo posto con effetto immediato sarà Rui Marques, figura già nota per il suo incarico nella direzione delle categorie minori come Formula 2 e Formula 3. Il debutto avverrà al Gran Premio di Las Vegas, un palcoscenico di alto profilo che rappresenta un passaggio importante per Marques, anche considerata la sua vicinanza a Eduardo Freitas, con cui ha condiviso le responsabilità di direttore in altre competizioni. Las Vegas sarà quindi un banco di prova significativo per il nuovo direttore, che avrà l’arduo compito di gestire una gara particolarmente complessa e sotto la luce dei riflettori globali.
La gestione di Wittich, seppur priva di errori sostanziali, è stata spesso oggetto di malcontento da parte dei piloti, i quali lamentavano un approccio eccessivamente severo e formale. La linea dura su regolamenti come il divieto di gioielli e l’obbligo di indumenti ignifughi durante le competizioni non è stata apprezzata da molti piloti, che si sono sentiti trattati in maniera troppo autoritaria. Un recente comunicato del sindacato dei piloti (GPDA) ha sintetizzato il malumore diffuso, mettendo in evidenza la percezione di un atteggiamento troppo rigido nelle riunioni.
Le voci sulle diatribe con Ben Sulayem
A livello operativo, non sono mancati momenti controversi, anche se alcune decisioni discusse, come le penalità inflitte ad Austin e in Brasile, non sono imputabili direttamente a Wittich, bensì ai commissari della FIA. Alcune voci suggeriscono che l’uscita di scena del direttore possa rappresentare una mossa del presidente Mohammed ben Sulayem, volta a placare le lamentele dei piloti e a distogliere l’attenzione da potenziali problemi di gestione ai vertici dell’organizzazione, ma non è escluso che alle spalle potrebbero esserci state delle “fratture” non più sanabili tra le parti in causa. Ad ogni modo ne sapremo certamente di più durante il fine settimana in Nevada che, ricordiamo, potrebbe assegnare il quarto titolo mondiale a Max Verstappen.
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