F1 | Williams, Stroll polemico: “I soldi? Merito una maggiore considerazione”

In un’intervista rilasciata al quotidiano The Telegraph, Lance Stroll ha parlato delle recenti voci di mercato inerenti a un suo possibile passaggio al team Racing Point Force India, sottolineando come la gente consideri poco i risultati che ha ottenuto nelle Formule minori.

Il canadese, infatti, ritiene che molti appassionati diano troppa retta alla posizione di suo padre, ignorando il fatto che nelle categorie junior, soprattutto con FDA, ha conquistato una buona quantità di vittorie, aggiudicandosi anche il titolo della Formula 3 europea.

Il denaro di Lawrance Stroll l’ha certamente aiutato a compiere il grande salto, soprattutto oggi col possibile passaggio al team Racing Point Force India, ma il talento della Williams ritiene che non sia solo questo a far pendere la bilancia delle scelte a proprio favore.

Ecco le parole di Lance Stroll: “Non discuto se certe cose siano giuste o sbagliate, ma la gente dovrebbe riconoscere i risultati che ho ottenuto in passato. Merito di non essere menzionato solo per il denaro che mi sta dietro, ma anche per il passato. Io non sono mio padre e questo lo dimostra il fatto che in Williams porto come partnership JCB, Canada Life e Bombardier. In una certa misura c’è una separazione”.

Su Ocon e la Racing Point Force India ha aggiunto: “Mio padre può rendere quella squadra, potenzialmente, ancora migliore. Ai miei occhi non è stata una mossa negativa. Per quanto riguarda Esteban, capisco la sua situazione, ma il tutto è collegato al fatto che la scelta di portarmi lì sarebbe esclusivamente di mio padre. Ognuno chiaramente può avere la propria idea, tant’è che i piloti con determinati background avranno la loro opinione mentre i paganti un’altra, e capisco anche che questa storia potrebbe non essere giusta, ma non dipende da me”.

“Dico solamente che mi piacerebbe essere considerato non solo per il denaro, ma anche per i risultati che ho ottenuto”, ha aggiunto.