F1 | Williams, Dave Robson: “A Zandvoort soddisfatti nonostante le premesse”

La Williams sapeva già, alla vigilia del Gran Premio di Zandvoort, che sarebbe stato difficile ripetere le performance mostrate a Spa. Alex Albon e Nicholas Latifi sono rimasti fuori dalla zona punti, ma la distanza dai primi dieci non è stata così drammatica, almeno per il thailandese: Albon sembra essere il talismano che alla Williams mancava, un nuovo George Russell capace di dare linfa vitale alla squadra, che quest’anno continua, seppur lentamente, a crescere.

“Credo che possiamo essere abbastanza soddisfatti della gara di Zandvoort. C0era davvero una grande varietà di valide strategie, tutti e tre le mescole offrivano delle ottime opportunità. Le Safety Car hanno mischiato le carte, dando ai team la opportunità di stravolgere le strategie – ha spiegato Dave Robson, responsabile delle performance del team di Grove – eravamo abbastanza a nostro agio sulle medie e sembrava stessimo trovando un buon ritmo sulle hard prima che la Safety Car ci desse l’opportunità di mettere Alex sulle soft. A quel punto, però, non potevamo conquistare alcun punto, perché la SC ha permesso a Gasly di montare un nuovo set senza perdere tempo. Comunque, siamo riusciti a battere le Alfa Romeo e le Haas, così come una McLaren e una Aston Martin. E’ un peccato aver terminato alle spalle di Pierre per la seconda volta di fila, ma aveva un buon passo e si era qualificato quattro posizioni davanti ad Alex. Speriamo di poter ribaltare il risultato sui di lui il prossimo weekend!“.

Situazione diversa per Nicholas Latifi, già vittima di alcuni problemi dal sabato

“Per quanto riguarda Nicky invece – continua Robson – abbiamo optato per una partenza aggressiva, ma ha perso terreno, disputando una gara solitaria. Ha mostrato un buon ritmo su gomme nuove, ma non è riuscito a controllare il degrado. Investigheremo nei prossimi giorni per riuscire a migliorare la situazione per Monza“.