F1 | Van der Garde difende Verstappen: “I commenti di Norris dopo Interlagos non sono stati giusti”
Giedo van der Garde e la critica non così velata sulle dichiarazioni di Lando Norris dopo il Brasile
F1 van der Garde Verstappen – Dopo il Gran Premio di San Paolo, Lando Norris ha espresso rammarico per il risultato ottenuto al volante della sua McLaren, nonostante la partenza dalla pole position, suggerendo che Max Verstappen sia stato “fortunato” con l’esito della gara. Proprio in tal senso, Giedo van der Garde ha ritenuto inappropriato il commento del britannico, sostenendo che la decisione di rientrare ai box prima dell’esposizione della bandiera rossa, mossa che ha permesso all’olandese di recuperare diverse posizioni grazie al pit stop “gratuito”, fosse una scelta di McLaren e Mercedes.
van der Garde difende la gara di Verstappen in Brasile
Red Bull ha scommesso sull’evoluzione della corsa, senza alcuna certezza di riuscita, ed ha potuto contare su un vantaggio non indifferente nel confronto dei rivali. Aggressività e spirito di iniziativa che spesso sono mancati alla compagine di Woking e che ad oggi non stanno garantendo alla miglior vettura sulla griglia la leadership nella classifica del mondiale piloti. “Non credo sia giusto,” ha affermato l’ex pilota oranje nel podcast DRS, “alla fine, Max è rimasto fuori. Io non sarei rientrato. Naturalmente ha iniziato a piovere più intensamente dopo. Ma è stata una decisione presa da entrambe le squadre, sia Mercedes che McLaren. Si sa che, con la pioggia forte, arriva la bandiera rossa. Se avesse continuato, probabilmente sarebbe arrivato secondo, e Max quarto o quinto”.
Red Bull più astuta di McLaren
L’ex Caterham ha poi lodato la strategia di Red Bull, sottolineando i benefici delle gomme consumate in condizioni di pioggia intensa, che riducono il rischio di aquaplaning. “Con più gomma sul pneumatico e un profilo più alto, si ha più aderenza in caso di pioggia intensa, meno aquaplaning e meno problemi. Red Bull e Max hanno giocato magnificamente”. Van der Garde ha quindi ribadito che la strategia adottata da Red Bull, basata su una lettura attenta delle condizioni e delle regolamentazioni, ha permesso al quattro volte iridati di trarre vantaggio da un approccio più conservativo, chiudendo di fatto ogni discorso relativo al mondiale piloti.
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