F1 | Toro Rosso, Gasly: “Io un esempio: sono arrivato in Formula 1 senza pagare”
Il 21enne francese rimarca il percorso che lo ha portato in Formula 1: "È un bene per i giovani vedere che è ancora possibile farcela, non si tratta solo di soldi"
L’orgoglio di essere arrivato in Formula 1 senza alcuna raccomandazione, emerge chiaramente nell’ultima intervista concessa da Pierre Gasly ad Autosport: “Non avevo un manager, ero da solo che combattevo contro tutti i grandi squali di questo paddock, cercando di prendere il mio posto” – racconta il pilota della Toro Rosso. “Sono davvero felice di esserci riuscito senza avere un manager e senza pagare. Oggi è piuttosto difficile farcela, ma è un bene per i giovani piloti vedere che è ancora possibile. Non si tratta solo di soldi: è possibile farlo senza”. Il 21enne francese è approdato lo scorso settembre in Toro Rosso in sostituzione di Daniil Kvyat e ha partecipato agli ultimi GP del 2017, guadagnandosi la conferma anche per la prossima stagione.
Gasly, dunque, si ritiene un esempio da seguire, anche se l’attesa, in alcune fasi, è stata piuttosto snervante, tra GP2, Super Formula e l’esperienza da terzo pilota in Red Bull: “In un certo senso mi ha reso molto più forte mentalmente di quanto non lo fossi in passato. Per me, non ci sono esperienze negative, impari sempre qualcosa, di buono o cattivo: ci sono sempre cose da portare con te. È stato un lungo viaggio, ma con molte esperienze buone ed utili per me”.
Federico Martino
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