F1 | Teske spiega la rinuncia di Hockenheim: “Ha influito il fattore pubblico”
Hockenheim ha scelto di interrompere le trattative con Liberty Media
Intervistato dalle colonne di motorsport.com, Jorn Tenske ha spiegato i motivi che hanno spiego il tracciato di Hockenheim a rinunciare ad un slot all’interno del calendario 2020, sottolineando come il fattore pubblico abbia influito fortemente su questa scelta.
Secondo il Manager tedesco, l’obbligo delle porte chiuse o del numero massimo di spettatori (500) avrebbe penalizzato fortemente la promozione dell’evento, aspetto che ha spinto gli organizzatori ad interrompere le discussioni con Liberty Media.
Formula 1, ricordiamo, ha annunciato l’ingresso di Imola, Portimao e Nurburgring, con questi tre appuntamenti che sostituiranno le trasferte in America. Una scelta dolorosa, ma dettata dall’emergenza sanitaria che sta colpendo Brasile, Messico e Stati Uniti.
“Purtroppo non possiamo dare per scontato che ci sia consentito di ospitare un numero maggiore di 500 spettatori”, ha dichiarato Teske. “Quindi, dal punto di vista economico, questo ci rende molto meno attraenti per la Formula 1 rispetto ad altri campi di gara, dove i tifosi potranno invece essere ammessi a determinate condizioni. Abbiamo quindi scelto di rinunciare”.
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