F1 | Russell in Mercedes, una bella gatta da pelare per Toto Wolff

Il TP della Stella dovrà gestire l’ego del campione affermato e la voglia di mettersi in luce del talento in ascesa

F1 | Russell in Mercedes, una bella gatta da pelare per Toto Wolff

Era il segreto di Pulcinella e nessuno è rimasto spiazzato dall’annuncio fatto poco più di ventiquattrore fa della Mercedes che, per il prossimo anno, ha affidato il sedile di Valtteri Bottas – promesso sposo dell’Alfa Romeo Racing – a George Russell. Il talento britannico, parcheggiato in Williams in queste ultime tre stagioni per fare esperienza, è stato finalmente promosso a pilota ufficiale di Brackley.

E così, almeno sulla carta, nel 2022 la Mercedes si ritroverà potenzialmente con la miglior line up in pista: da una parte il pluri iridato Lewis Hamilton, anche se al momento non è dato ancora sapere se continuerà ad avere sette titoli oppure se incrementerà ad otto il proprio palmarès iridato vista l’intensa battaglia dall’esito incerto che lo contrappone a Max Verstappen, e dall’altra parte il nuovo che avanza ovvero Russell.

Una scelta “non certo facile”, queste le parole utilizzate da Toto Wolff per indicare la decisione di chiudere il rapporto con Bottas ed aprire una nuova era, della quale la Mercedes dovrà ponderare bene i suoi prossimi passi. Perché lo stesso Wolff avrà il difficile compito di gestire due piloti che per motivi differenti vorranno primeggiare. Hamilton infatti cercherà di continuare la serie di vittorie, mettendo così le cose in chiaro sulle leadership all’interno del team, Russell invece come la storia della Formula 1 ci ha insegnato vorrà rappresentare quel giovane che “pensiona” l’esperto campione ma soprattutto cercare di sfruttare fin da subito la promozione in Mercedes che tanto aspettava. E abbiamo già visto cosa sia in grado di fare alla guida di una Freccia d’Argento (GP Sakhir 2020).

Wolff è senza ombra di dubbio il manager più bravo presente attualmente in Formula 1, ma tenere a freno la fame di un talento in ascesa che si opporrà all’ego del campione blasonato sarà una bella ed intensa sfida anche per lui. Soprattutto con il nuovo regolamento sullo sfondo che potrebbe cambiare le forze in pista. Un conto è infatti lasciare campo libero in una situazione di dominio (leggasi stagione 2016 e la battaglia tra Hamilton e Rosberg), un’altra invece è farlo in un contesto dove tutti partiranno da zero ed eventuali punti persi potrebbero essere fondamentali nell’economica di un campionato.

Ecco perché la stagione 2022 con le nuove regole e con l’approdo di Russell in Mercedes si preannuncia molto interessante e tutta da vivere. Basta aspettare ancora qualche altro mese. Nell’attesa gustiamoci il rush finale di questo elettrizzante e vivo Mondiale.

Piero Ladisa


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