F1 | Respinto il reclamo dell’Aston Martin contro la Ferrari

Nessuna conseguenza per Carlos Sainz, che mantiene la settima posizione in griglia

F1 | Respinto il reclamo dell’Aston Martin contro la Ferrari

Shanghai – E’ stato ufficialmente respinto il reclamo presentato dalla Aston Martin contro la Ferrari al termine delle qualifiche del Gran Premio della Cina. La scuderia di Lawrence Stroll si era appellata al punto 39.6 del regolamento, secondo cui “ogni pilota la cui auto si ferma sul circuito durante la sessione di prove di qualifica o la sprint shootout non sarà ammesso a prendere parte a qualsiasi ulteriore parte della sessione”. In particolare, la protesta è arrivata dopo che Carlos Sainz, a muro dopo un testacoda nel Q2, ha preso comunque parte alla Q3.

Dopo aver ascoltato le parti e ore di consultazione, la direzione gara ha deciso di respingere il reclamo, poiché Sainz non ha “ricevuto alcun aiuto esterno” per tornare in pista, nonostante più di un minuto di stop nell’erba.

Nella decisione, la direzione gara ha chiarito che se una vettura effettivamente si ferma in pista, durante la qualifica, questa non può più prendere parte alla sessione. Nonostante la regola, diversi team presenti hanno però citato eventi per cui la regola non è stata applicata alla lettera.

La FIA ha chiarito che, se la vettura riesce a ripartire in un tempo ragionevole, allora può tornare nella competizione. Il tempo ragionevole si traduce in 30 secondi, anche se questo potrebbe variare a seconda delle circostanze. Gli stessi team hanno provato, in passato, a raggiungere un accordo per determinare questo lasso di tempo ragionevole, senza però arrivare ad una soluzione.

Il punto cruciale del diniego sta però nel fatto che effettivamente la vettura numero 55 non ha ricevuto alcun aiuto esterno per ripartire.

L’Aston Martin ha accettato la decisione supportata da eventi precedenti, ma solleva un interrogativo sul tempo in cui la vettura resta ferma, nel caso specifico un minuto e diciassette secondi.

Non essendoci alcuna regola o accordo, la FIA ha lasciato discrezione alla direzione gara. Durante la sessione, la vettura è stata segnalata come ferma in pista, rientrando nella fattispecie del 39.6. La direzione gara ha chiarito che la segnalazione riportava il linguaggio standard utilizzata in questi casi – ad esempio come a Montreal 2022, dove Albon fu segnalato come fermo, ma riuscì a ripartire dopo quaranta secondi.

Ancora, la Formula One Commission, in una riunione tenutasi a Spa nel 2023, aveva concordato nel modificare l’articolo 39.6 aggiungendovi “senza aiuto esterno“, modifica che non è stata, però, effettivamente apportata.

Tenuto conto di questo e dei diversi eventi citati, la FIA ha deciso di respingere il reclamo presentato da Aston Martin.

 

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