F1 | Red Bull, Verstappen tuona: “Siamo troppo lenti”

"Non avevo più gomme nuove, inutile tornare in pista" ha spiegato l'olandese

F1 | Red Bull, Verstappen tuona: “Siamo troppo lenti”

Budapest – Ancora una volta Max Verstappen si ritrova a dover rincorrere la pole senza successo. Il pilota olandese non riesce a chiudere nessuna delle manche di qualifica col miglior tempo, anzi: nel Q1 deve cedere il passo a Ricciardo e Hamilton, in Q2 è Norris il più veloce, e ancora in Q3 sono le due McLaren a prendersi la prima fila. Dopo la bandiera rossa, causata da Yuki Tsunoda, Verstappen scende dalla vettura, nonostante ci siano più di due minuti a disposizione fino alla bandiera a scacchi. E’ evidente la rabbia del campione del mondo, che torna alle interviste dopo aver mantenuto la terza posizione. Domani Verstappen e Norris si ritroveranno ancora una volta a lottare l’uno contro l’altro, e stavolta è l’olandese a seguire.

Verstappen: “Non aveva senso tornare in pista dopo la bandiera rossa”

“E’ frustrante terminare in terza posizione, ma la mia reazione dimostra quando davvero mi importi delle nostre performance, di far bene. I long run fatti nella sessione di libere sono andati bene; abbiamo lavorato sin dall’inizio del weekend per trovare il giusto bilanciamento con la vettura, ma dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo essere realistici. Quando c’è stata la bandiera rossa in Q3 avevo già usato l’ultimo set di gomma nuovo, per cui non aveva senso rientrare in pista, non mi sarei potuto migliorare – ha spiegato Max – speravo di ottenere di più da questa qualifica, ma è dall’inizio del weekend che siamo troppo lenti. Oggi non siamo riusciti a farlo: lavoreremo con la squadra per vedere come poter fare una buona gara. Sono contento che Checo stia bene, è un peccato che sia andato a muro, era un buon weekend per lui. Domani dovrebbe essere più caldo, vedremo come andrà”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati