F1 | Red Bull, Verstappen: “Non siamo femminucce, gli incidenti fanno parte del gioco”
"Vedere Grosjean uscire dalle fiamme è stata una bella sensazione" ha aggiunto Max.
Verstappen in seguito alla gara di Sakhir ha più volte ribadito il suo punto di vista sull’opportunità di correre dopo aver assistito ad un brutto incidente di un collega. Il pilota della Red Bull aveva affermato in seguito all’incidente di Grosjean che “Se fossi un team principal e il mio pilota si fosse rifiutato di correre,l’avrei preso a calci nel sedere e mandato a casa”.
Parole abbastanza forti, da parte di un ragazzo che evidentemente non ha mezze misure, cresciuto a pane e motori, non per forza dotato di grandissima sensibilità. Non è un caso che il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton dinanzi a queste parole abbia esclamato: “Mi dispiace per quelli che correranno per il tuo team in futuro”.
Max, in ogni caso, ha spiegato il suo punto di vista dinanzi ai microfoni:
“Non siamo femminucce, dai – ha affermato l’olandese a Ziggo Sport – Gli incidenti fanno parte del gioco, anche quelli brutti. Ma come pilota non capisco chi possa pensare di non voler guidare dopo aver visto un incidente. Speri che non accada mai a te una cosa del genere, è ovvio, ma sai che sono cose che possono accadere, fanno parte del gioco. L’incidente è sempre relegato in un piccolo angolo della tua mente. Domenica è stata dura vedere le fiamme, non capivamo cosa stesse accadendo. E’ stata una bella sensazione vedere che Grosjean era uscito alla monoposto e stava bene”.
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