F1 | Red Bull, Verstappen eguaglia Senna: “Voglio continuare a vincere”
"Sono orgoglioso, non lo avrei mai immaginato da piccolo, ma non voglio fermarmi a quarantuno"
Verstappen come Senna. Ad aver oltrepassato quel numero, quarantuno vittorie, già altri prima di lui: Michael Schumacher, Lewis Hamilton, Sebastian Vettel, Alain Prost. A soli venticinque anni il pilota olandese continua a scrivere la storia di questo sport, e ad oggi, di lui possono raccontarsi solo i trionfi. Un pilota che esordisce a 17 anni, vince la sua prima gara appena maggiorenne, viene soprannominato Mad Max, ma quella furia si trasforma in calcolo chirurgico. La lotta con Hamilton per il mondiale lo plasma, lo calma, scolpisce quel pilota che oggi sta dominando lo sport senza errore alcuno. La Red Bull ci ha messo del suo con la RB19, l’ennesima creazione di Adrian Newey che comunque resta sesta nelle mani dell’altro pilota del team, Sergio Perez. C’è ancora una storia lunga da scrivere, per questo giovane ragazzo, ma eguagliare una leggenda come Ayrton fa sempre effetto, anche a chi, come Verstappen, non dimostra le proprie emozioni.
“Ovviamente sono molto felice di aver vinto qui in Canada. Non è stata una gara facile, portare le gomme in temperatura si è rivelato più complicato del previsto – ha rivelato Verstappen – questa è la nostra centesima vittoria, è un momento incredibile per il team, ma il lavoro non finisce qui, ora vogliamo arrivare a 200! Sin da quando ero piccolo, e già giravo sui kart, ho sempre sognato di diventare un pilota di Formula 1, ma mai avrei immaginato di vincere così tanto. Eguagliare Ayrton Senna è incredibile e sono orgoglioso. Speriamo di vincere ancora molto in futuro, non mi voglio fermare qui”.
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