F1 | Red Bull, Verstappen chiede scusa: “Via radio non avrei dovuto utilizzare quelle parole dettate dalla foga”
Il pilota olandese: "Siamo venuti a Budapest con grandi aspettative: non ci aspettavamo questo ennesimo guasto al motore"
Max Verstappen fa un passo indietro e si “rimangia” le pesanti parole di disappunto rilasciate via radio in seguito al guasto al motore rimediato dalla sua Red Bull nei primi giri del Gran Premio d’Ungheria. “Non mi interessa se questo f*****a motore esplode! È una f*****a presa in giro! Ogni f*****a volta!” – aveva tuonato a caldo il 20enne olandese.
L’inaffidabilità della power unit Renault, dunque, ha fatto perdere la testa Verstappen, che però a mente lucida ha cercato di rielaborare l’accaduto: “Guardandomi indietro, la delusione c’è ancora” – ha ammesso. “Tuttavia, non avrei dovuto utilizzare quelle parole che ho pronunciato nella foga del momento. Le emozioni erano alle stelle dopo un buon inizio di gara. Queste frustrazioni sono arrivate dopo un altro inaspettato guasto al motore che si è verificato troppo spesso negli ultimi anni. Siamo venuti a Budapest con grandi aspettative e non essere in grado di essere competitivi ha reso le cose difficili da digerire per noi. Andrò in vacanza sperando di tornare più forte dopo quanto accaduto”.
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