F1 | Red Bull, Newey sull’inizio dell’era ibrida: “Renault sbagliò motore, fu deprimente”
"Con Honda abbiamo gettato le basi per la lotta al titolo", ha affermato l'ingegnere inglese

L’era turbo ibrida, entrata in vigore a partire dalla stagione 2014, ha visto assoluta protagonista la Mercedes fino al 2020 dove la scuderia della Stella incetta di vittorie e titoli. La musica è cambiata dal 2021, con la Red Bull che ha dapprima interrotto il dominio della squadra tedesca con Max Verstappen conquistando nel 2022 il double costruttori-piloti.
Ma la squadra di Milton Keynes, come ammesso da Adrian Newey, ha avuto non poche difficoltà con i motori ibridi a causa della mancanza di competitività dell’allora power unit Renault. Una situazione critica che però non ha scoraggiato il team anglo-austriaco che, come sottolineato dallo stesso Newey, ha continuato a lavorare raggiungere importanti traguardi con la Honda.
“Bisogna avere un buon motore – ha dichiarato Newey, citato da Formula1.com – Siamo entrati nell’era ibrida e la Renault ha sbagliato, è stato piuttosto deprimente. Facendo un lavoro spettacolare si potevano ottenere delle vittorie ma non il campionato. È stato un reset. Penso che uno dei punti di forza del team sia stato abbassare la testa e superato quel periodo, quindi quando abbiamo avuto di nuovo una buona power unit con la partnership con Honda, siamo stati in grado di rispondere”.
Newey ha poi aggiunto: “Honda condivideva la stessa passione, ci siamo presi questo rischio e siamo stati quindi in grado di gettare le basi per lottare in campionato”.
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