F1 | Red Bull, Horner: “L’unico limite di Max? La sua età, può solo migliorare”

Ancora una volta la Red Bull si trova a guardare ad entrambi i lati della medaglia: Max Verstappen e Sergio Perez si troveranno ai vertici opposti della griglia di partenza del Gran Premio di Monaco, uno in pole position, l’altro inesorabilmente ultimo. Se Max Verstappen ha compiuto un’altra magia, dando tutto nel terzo settore e strappando la pole a Fernando Alonso, Sergio Perez invece ha bruciato le sue possibilità già nei primi minuti del Q1. Può gioire, quindi, Christian Horner, di questo pilota che la Red Bull ha cresciuto e sta proteggendo sotto le proprie ali, rendendolo un pilota ormai maturo e che continua a stupire, mentre d’altra parte rimane l’incognita di un pilota che proprio qui a Monaco l’anno scorso aveva vinto, ma che continua ad essere discontinuo.

“Max è un pilota che non ha limiti. credo che quel giro di qualifica sia uno dei migliori della sua carriera. è arrivato alle piscine con due decimi di ritardo da Fernando, e con un grande ultimo settore e toccando le barriere è riuscito comunque a fare un tempo pazzesco. E’ stato davvero incredibile, sono davvero felice per lui oggi – ha dichiarato il team principale – credo che stia maturando come pilota, è sempre stato veloce e ora sta diventando un pilota completo. Aveva addosso una pressione enorme: quando ha lasciato i box era quarto e aveva solo un giro per giocarsi tutto, e ce l’ha fatta. Nell’ultima curva era davvero vicino alle barriere, è stato fenomenale.

“E’ molto semplice lavorare con Max, non ha filtri e ha un ottimo rapporto con gli ingegneri, che hanno ottimizzato la vettura per le sue esigenze. Pensavo che quello da battere sarebbe stato Charles, ma congratulazioni a Fernando. La qualifica è importante, ma se parti accanto ad Alonso sai che non sarà facile, questa è la sua chance. L’unico limite di Max? Ha solo venticinque anni. Se dovesse avere una carriera lunga come quella di Fernando, direi che può solo migliorare. Ogni volta che sale in macchina continua a crescere”.

Il team principal ha parlato anche del pilota messicano, che ha ammesso il suo errore e si è scusato con la squadra. Recuperare non sarà facile – sorpassare a Monaco è quasi impossibile.

“L’errore di Perez è stato strano, ne avevamo parlato prima delle qualifiche e sapevamo che nei primi giri sarebbe stato complicato. Forse Sergio ha giudicato male la frenata, con l’Alpine che usciva dai box, perché era talmente veloce che è entrato con troppa forza per quella curva”.