F1 | Parolaccia in conferenza stampa, 10.000 euro di multa a Leclerc
Il monegasco non andrà ai lavori socialmente utili come invece accaduto a Verstappen
In seguito alle recenti dichiarazioni di Charles Leclerc durante la conferenza stampa post gara del Gran Premio di Città del Messico, la FIA ha emesso un comunicato ufficiale riguardante il comportamento del pilota della Ferrari. Gli Steward, dopo aver ricevuto un rapporto dal delegato media della Federazione, hanno esaminato la trascrizione della conferenza e ascoltato il monegasco, insieme a un rappresentante del suo team. L’organizzazione ha ribadito il proprio impegno nel garantire che il linguaggio utilizzato nei forum pubblici rispetti gli standard accettati, specialmente da parte di figure di spicco come i piloti del campionato.
Sentenza: 10.000 euro di multa per Charles Leclerc
Gli Steward hanno ricevuto un rapporto dalla convocazione del delegato media della FIA e hanno ascoltato il pilota della vettura 16 (Charles Leclerc), insieme a un rappresentante del team, esaminando anche la trascrizione scritta della conferenza stampa post gara. La FIA ha una politica ben definita volta a garantire che il linguaggio utilizzato nei suoi forum pubblici, come le conferenze stampa, rispetti gli standard generalmente accettati per il pubblico e le trasmissioni. Questo principio è particolarmente rilevante per le dichiarazioni fatte dai partecipanti ai Campionati del mondo, considerati modelli di ruolo sia all’interno che all’esterno dello sport. Tale linea guida è ben delineata nei regolamenti della FIA ed è stata rafforzata attraverso precedenti casi presentati agli Steward nel Campionato del mondo di Formula Uno.
Durante l’analisi della trascrizione della conferenza stampa, gli Steward hanno osservato che Charles Leclerc ha utilizzato un linguaggio volgare in risposta a una domanda provocatoria che chiedeva “cosa ti sei detto” in relazione a un momento critico della gara, quando stava lottando per controllare la vettura all’uscita dell’ultima curva. In risposta, Leclerc ha espresso un pensiero istintivo, utilizzando un linguaggio che non è considerato appropriato per la trasmissione. Il pilota ha subito riconosciuto il suo errore e si è scusato. Gli Steward hanno considerato questo comportamento come “cattiva condotta”, secondo quanto definito nell’articolo 20 del Codice sportivo internazionale, costituendo quindi una violazione dell’articolo 12.2.1.k.
Gli Steward hanno anche notato che il linguaggio non era diretto a nessuno in particolare e che Leclerc ha dimostrato una rapida consapevolezza del proprio errore. Durante l’udienza, il pilota ha manifestato il suo rammarico per la mancanza di giudizio e ha ribadito di comprendere la sua responsabilità come figura di riferimento nello sport. Tenendo conto del suo comportamento contrito e delle scuse tempestive, gli Steward hanno tuttavia concluso che si era verificata una violazione e che una sanzione fosse giustificata. Non avendo ritenuto che la violazione raggiungesse la gravità di casi precedenti, gli Steward hanno deciso di infliggere una multa di 10.000 euro, con 5.000 euro sospesi per un periodo di 12 mesi, a condizione che non ci siano ulteriori infrazioni.
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