F1 | Nodo Red Bull-Verstappen, Nicholas lancia la bomba: “Max punta al titolo 2025 e poi al ritiro”
Il futuro di Max Verstappen e il nodo legato alla stagione 2026
F1 Verstappen Red Bull – La stagione 2025 si sta rivelando più complicata del previsto per Red Bull, alle prese con un campionato in cui, al momento, solo Max Verstappen riesce a tenere in piedi l’intera struttura. Il quattro volte iridato continua a lottare per la vetta della classifica piloti, ma la squadra ha già dovuto accantonare ogni ambizione legata al titolo costruttori, distante oltre duecento punti. A conferma delle difficoltà, basta osservare la distribuzione dei risultati: ben 137 dei 144 punti ottenuti finora portano la firma dell’olandese, a testimonianza di una situazione ormai nota a Milton Keynes. La mancanza di un supporto concreto dal secondo sedile continua infatti a rappresentare una costante nella gestione tecnica e sportiva del team.
Archiviata la lunga parentesi con Sergio Perez, terminata a fine 2024, la scuderia ha affidato la seconda monoposto a Liam Lawson. Il neozelandese, pur dimostrando una buona attitudine al lavoro, non ha saputo imporsi come spalla affidabile, né in termini di punti né sotto il profilo del ritmo. Da qui la scelta di dare spazio a Yuki Tsunoda, nella speranza di trovare una soluzione interna già testata in passato con AlphaTauri. Anche in questo caso, però, i risultati stentano ad arrivare con continuità, e la posizione del giapponese resta sotto osservazione.
A fornire un’interpretazione interessante è stato Calum Nicholas, oggi volto pubblico della squadra ma in passato meccanico al fianco di Verstappen. Intervistato sul canale YouTube di Lucas Stewart, ha voluto evidenziare le difficoltà che ogni giovane talento si trova ad affrontare entrando in un ambiente abituato a dominare: “Le macchine sono identiche. Quando Max arrivò nel 2016, il contesto era diverso, non eravamo in lotta per il campionato. Ma entrare in una squadra reduce da una stagione come quella del 2023 comporta un carico di aspettative molto superiore. Devi confrontarti con qualcuno che ha vinto tutto”, ha spiegato.
Parole che offrono una lettura meno tecnica e più umana del momento, utile a comprendere quanto possa pesare l’ombra ingombrante dell’attuale caposquadra. Nicholas ha poi aggiunto un dettaglio che, se confermato, aprirebbe scenari sorprendenti: “Penso che Max vincerà il suo quinto titolo quest’anno e poi si ritirerà.”
In attesa di scoprire se si tratterà di una semplice previsione o di una dichiarazione con risvolti più profondi, resta chiaro come la Red Bull stia vivendo una fase di transizione. Un periodo in cui le scelte future, sia sul piano tecnico che sportivo, potrebbero ridefinire gli equilibri interni e la strategia per le stagioni a venire.
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