F1 | Aston, respinta la revisione della squalifica di Vettel, ma resta l’appello alla FIA
Per ora confermata la squalifica di Sebastian Vettel dalla classifica del GP di Ungheria
La Aston Martin, oltre al rituale atto di appello avverso la squalifica dal secondo posto di Budapest, che sarà discusso dinanzi al Consiglio Mondiale della FIA quale organo preposto di secondo grado, aveva impugnato la penalità comminata a Sebastian Vettel in Ungheria chiedendo ai commissari la revisione della sanzione, sulla base di nuovi elementi di prova.
Aston ha provato a difendersi spiegando che i problemi con il quantitativo di carburante erano stati dovuti ad un problema tecnico di alimentazione e non quindi causati da un errore della scuderia nella gestione del combustibile. I commissari hanno respinto la richiesta di revisione sul presupposto che la sanzione riguarda l’assenza del litro di carburante necessario per le verifiche. La norma impone ci sia un quantitativo minimo di benzina, pari a un litro, non rilevando eventuali guasti tecnici come causa di forza maggiore.
L’appello continuerà a fare il suo corso, ma difficilmente i giudici di Place de la Concorde (quelli effettivi del secondo grado di giudizio) ribalteranno la decisione dei commissari di gara proprio perché, da quanto si può evincere dalla procedura di revisione, Aston Martin non ha dimostrato la presenza di quei famosi 1.44 litri di carburante nel serbatoio, ma ha solo illustrato un problema tecnico che avrebbe causato il consumo eccessivo di carburante, giustificazione non ritenuta rilevante per il caso di specie e per la ratio della norma in oggetto.
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