F1 | Michael Andretti lascia la guida di Andretti Global, anche se precisa: “Non è un addio”

F1 Andretti – Michael Andretti, dopo aver guidato Andretti Global dal 2002, ha annunciato ufficialmente il suo passo indietro dalle operazioni quotidiane del team. In una lettera aperta, l’ex pilota ha spiegato che la decisione è frutto di una lunga riflessione maturata negli ultimi mesi, con la famiglia che ha giocato un ruolo centrale in questo cambiamento. “È tempo di fare un passo indietro dalle attività quotidiane”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di dedicare più tempo ai suoi cari.

Andretti ha espresso grande orgoglio per ciò che la squadra ha costruito nel corso degli anni, riconoscendo i sacrifici che hanno accompagnato il suo impegno costante: “Decenni di gestione senza sosta richiedono sacrifici e, dopo molta riflessione, ho deciso di farmi da parte”. Ha anche ripercorso la sua carriera da pilota, ricordando come, dopo aver smesso di correre, si fosse posto l’obiettivo di creare una piattaforma che ispirasse i futuri piloti a superare i propri limiti. “Alcuni dei miei ricordi migliori sono legati a questa organizzazione e sono estremamente fiero di ciò che abbiamo realizzato”, ha aggiunto.

Andretti saluta, ma conferma il proprio impegno come consulente

Riguardo al futuro di Andretti Global, Michael ha voluto rassicurare i fan, incoraggiandoli a continuare a sostenere il team con la stessa passione e lealtà che hanno dimostrato nei confronti della sua famiglia nel corso degli anni. Ha inoltre sottolineato che, pur non ricoprendo più un ruolo attivo nella gestione quotidiana, continuerà a svolgere funzioni di consulenza e rimarrà coinvolto quando necessario.

Nonostante le parole rassicuranti di Andretti, alcune voci interne sollevano dubbi sulle vere ragioni della sua decisione. Il padre, Mario Andretti, ha lasciato intendere che la situazione potrebbe essere più complessa di quanto sembri. Inoltre, c’è chi specula che il momento del suo ritiro potrebbe essere legato a dinamiche interne alla squadra o ai futuri progetti di Andretti Global, come un possibile ingresso in Formula 1.

Riflettendo sulla sua scelta, Andretti ha sottolineato l’importanza della famiglia nella sua vita, rivelando di essere entusiasta di poter trascorrere più tempo con i suoi gemelli di 10 anni e di abbracciare con gioia il nuovo ruolo di nonno. Ha concluso il suo messaggio con una nota ottimista: “Non è un addio, è solo l’inizio di un nuovo capitolo”. Questo passaggio segna dunque una svolta nella carriera di Michael Andretti, che si prepara a esplorare nuovi orizzonti, sia personali che professionali, ma senza mai dimenticare le radici che lo hanno portato al successo.